MONTREAL – La seconda sfida della finale di Eastern Conference si è sviluppata in maniera molto diversa rispetto alla prima, ma alla fine il risultato è stato lo stesso. I New York Rangers hanno avuto la meglio per la seconda volta consecutiva sui Montreal Canadiens, portandosi così sul 2-0 sulla serie e con le prossime due partite da giocare in calendario al Madison Square Garden.
Con Dustin Tokarski tra i pali – debutto in assoluto nei playoff NHL – gli Habs sono come previsto entrati in pista a mille all’ora, mettendo sotto i Rangers nel piano del gioco per un buon quarto d’ora. In quel frangente si è eretto ad assoluto protagonista Henrik Lundqvist che, con la prestazione di lunedì notte, è attualmente il miglior portiere di questo post season con una percentuale di parate del 93.4%.
Una giocata goffa di Zuccarello al 6’14 ha permesso a Max Pacioretty di impadronirsi del disco e di metterlo in qualche maniera alle spalle di Lundqvist, sfruttando il rimbalzo del puck sul proprio corpo per ottenere l’1-0. Solamente 17 secondi più tardi, però, un altro rimbalzo ha permesso a Ryan McDonagh di mettere immediatamente a segno il pareggio, ammutolendo la tifoseria di casa e dando un’importante scossa al momentum dell’incontro.
I Rangers piano piano hanno iniziato a ritrovare il loro gioco e, ad un solo minuto della prima sirena, hanno trovato quello che si sarebbe poi rivelato essere il game winning goal con Rick Nash, abile nel finalizzare con un bel tiro al volo un contropiede imbastito da Derek Stepan e Chris Kreider.
A partire dal secondo tempo l’incontro si è poi sviluppato su dei binari diversi, con i Rangers abili nel gestire ottimamente ogni possesso del disco, frustrando i padroni di casa, che non sono mai riusciti a trovare realmente il modo di scardinare la difesa di Manhattan. Una ritrovata efficacia in powerplay ha permesso a New York di andare sul 3-1 grazie ad un bel tiro al volo di Martin St. Louis, che ha ipotecato la vittoria già a metà incontro.
L’unico momento in cui Montreal ha davvero spinto nel tentativo di riaprire l’incontro, infatti, è coinciso con gli ultimi 4 minuti di gioco. In quel frangente Benoit Pouliot ha commesso un brutto ed evitabile intervento alla balaustra nei confronti di Alexei Emelin, dando così la possibilità agli Habs di togliere il portiere e di giostrare in 6 contro 4.
Nulla è però successo sino alla terza sirena, che ha regalato il 2-0 ai Rangers. Da segnalare la comunque buona prova del debuttante Dustin Tokarski, autore di 27 parate, di cui alcune che hanno permesso ai suoi di rimanere in partita.