MICHAEL RAFFL
Età: 33
Posizione: LW/C
Altezza: 184 cm
Peso: 93 kg
Shoots: left
Provenienza: Dallas Stars (NHL)
Draft: undrafted
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇦🇹
Esperienza e solidità
Nel proprio pacchetto stranieri il Losanna ha aggiunto ad inizio agosto l’austriaco Michael Raffl, che tornerà a giocare in Europa dopo otto stagioni – ed oltre 600 partite – in NHL. L’esperto 33enne porterà nello spogliatoio vodese tanta leadership, costruita in una carriera oltre oceano in cui è stato principalmente un elemento da bottom six, ma sempre molto prezioso ed apprezzato nelle squadre in cui ha militato.
Principalmente un’ala ma che può essere schierato senza troppi problemi anche al centro, Raffl è prezioso per la sua grande solidità difensiva – tanto che al termine della passata stagione NHL ha ricevuto tre voti per il Selke Trophy – e per la buona presenza fisica. In Nordamerica queste caratteristiche non gli hanno permesso di essere sempre una minaccia offensiva (anche se spesso ha ottenuto dai 20 ai 30 punti), ma in Svizzera potrà sicuramente dire la sua anche sul tabellino.
Spesso Raffl ha infatti rappresentato la prima scelta dei Philadelphia Flyers quando si trattava di completare il top six in caso di necessità, e per dare solidità e profondità alla rosa è stato apprezzato per tante stagioni. Può inoltre vantare una grande esperienza internazionale, con sei partecipazioni al Mondiale ed un’apparizione olimpica.
From Villach to Philly
Michael Raffl è cresciuto nella città austriaca di Villach, respirando hockey sin da bambino. Il padre Peter è stato anche lui giocatore ed è una vera istituzione del Villacher SV, club in cui ha militato per tutta la carriera disputando centinaia di partite sull’arco di 23 stagioni. Il fratello maggiore Thomas veste invece da anni la maglia del Salisburgo.
Crescendo stringe inoltre una bella amicizia con Michael Grabner, un altro austriaco che poi troverà spazio in maniera importante in NHL, ma a differenza del vicino di casa Raffl deve mostrare tanta persistenza per ricevere un’opportunità oltre oceano.
Raffl infatti non viene mai draftato, e deve dunque affidarsi al palcoscenico internazionale per mettersi in evidenza. Crescendo il Villacher e la EBEL iniziano ad andargli stretti – nelle ultime due stagioni che passa in patria firma 98 punti in 92 partite – e si trasferisce così in Svezia per militare nel Leksands IF in HockeyAllsvenskan. Decisiva per lui sarà però la partecipazione al Mondiale 2012, dove cattura l’attenzione degli scout di Nashville e Philadelphia.
Tra le due opzioni Raffl sceglie di firmare con i Flyers, e riesce poi ad assicurarsi un posto in NHL praticamente dalla prima stagione, quando gioca solamente due match nelle minors e si distingue poi con 22 punti in 68 partite in NHL.
Per l’Austria una vera bandiera
Dal suo arrivo oltre oceano Raffl ha sempre mantenuto il livello costante, rappresentando una vera sicurezza per i coach che lo hanno allenato. Complessivamente ha giocato 590 partite NHL – solamente Vanek e Grabner lo superano tra gli austriaci – e per i Philadelphia Flyers è diventato velocemente un punto fermo nel lineup.
Il suo gioco richiede però anche un certo sacrificio a livello fisico, ed infatti solamente in una circostanza riesce a giocare una stagione completa, ed in generale negli otto anni passati in NHL ha raggiunto la soglia delle 70 partite solamente in tre circostanze.
Diversi infatti gli infortuni ed acciacchi che lo hanno costretto a degli stop, ma lui è sempre ritornato in sella e non ha mai cambiato il suo modo di approcciarsi al gioco. Il suo percorso con i Philadelphia Flyers è arrivato al termine nell’aprile 2021, quando alla deadline viene scambiato ai Washington Capitals.
Nella capitale statunitense viene però subito fermato da un infortunio e finisce per giocare solamente 14 partite tra regular season e playoff. La scorsa estate ha così trovato sistemazione ai Dallas Stars, che erano alla ricerca di un elemento come lui che potesse giocare in diverse situazioni e posizioni. Dopo un campionato da 16 punti in 76 partite il club texano gli ha presentato una proposta di rinnovo nel mese di giugno, ma Raffl ha optato per tornare in Europa ed accordarsi con il Losanna.