MARC MICHAELIS
Età: 27
Posizione: C/LW
Altezza: 180 cm
Peso: 85 kg
Shoots: left
Provenienza: Toronto Marlies (AHL)
Draft: undrafted
Contratto: un anno
Nazionalità: 🇩🇪
Una scommessa interessante
Tra i tanti stranieri dai nomi importanti arrivati nell’estate in Svizzera, quello di Marc Michaelis è indubbiamente passato un po’ in sordina, suscitando sì interesse per il suo ottimo mondiale con la Germania – sette punti in otto partite – ma senza generare altissime aspettative da parte degli appassionati.
È infatti singolare ritrovarsi confrontati con un attaccante che all’età di 27 anni ha alle spalle solamente due anni da giocatore in leghe professionistiche (!), di cui uno da attaccante di profondità ai Vancouver Canucks e l’altro passato in AHL ai Toronto Marlies con solamente 22 partite all’attivo (13 punti).
Durante la passata stagione Michaelis si è infatti dovuto confrontare per la prima volta con un serio infortunio, che lo ha fermato a novembre e lo ha tenuto out per cinque mesi. Ha fatto il suo rientro lo scorso 10 aprile, in tempo per riprendere ritmo e farsi trovare pronto al Mondiale.
Come giocatore è piuttosto completo, tecnicamente ha delle caratteristiche molto interessanti ed è un centro che può giocare facilmente all’ala, dunque per il Langnau sarà un elemento versatile. L’accento quando scende sul ghiaccio è sulla zona offensiva, dove ha degli istinti superiori alla media che in Svizzera potrebbero trovare la collocazione ideale, anche grazie alla sua marcata tenacia.
A livello finanziario per i Tigers non sembra inoltre essere stata un’operazione troppo pesante, e con il suo arrivo la squadra ha fatto una scommessa molto interessante e che potrebbe pagare dei dividendi significativi.
Un percorso particolare
Nato a Mannheim e cresciuto nel settore giovanile della squadra locale, Michaelis sin da giovane si è distinto come un giocatore estremamente promettente. Il suo nome non è però sempre stato una costante sui taccuini degli scout, anche perché nelle formazioni U16 e U18 aveva come compagni Leon Draisaitl e Dominik Kahun (ora a Berna), due fenomeni che facevano registrare numeri stratosferici.
Entrambi lasciano infatti la Germania nel 2012 per iniziare l’avventura oltre oceano dopo essere stati chiamati al CHL Import Draft, mentre Michaelis resta in patria e raccoglie il testimone di leader nel settore giovanile del Mannheim. La sua ultima stagione, quella targata 2013/14, la passa da capitano nella U18 ed ottiene 65 punti in 36 incontri.
Il trasferimento in Nordamerica avviene nel 2014, quando sbarca prima in NAHL ai Minnesota Magicians, e poi in USHL sul fronte Green Bay Gamblers. La stagione è contraddistinta anche dalla convocazione per il Mondiale U20, ma al Draft NHL non viene selezionato e dunque per lui si prospetta un percorso diverso da tanti suoi coetanei.
Dopo un’ultima stagione in USHL decide di trasferirsi in NCAA e giocare con la Minnesota State University, di cui diventa il miglior giocatore già nella prima stagione (36 punti in 39 partite) e si guadagna il titolo di rookie dell’anno.
Gli anni passano e diventa un punto fermo della squadra universitaria, di cui vestirà la maglia addirittura sino al 2019/20 sfruttando appieno il regolamento che permette di estendere l’eleggibilità NCAA sino a quattro anni oltre il 21esimo compleanno. Arrivato a 25 anni e dopo le ultime due stagioni passate da capitano, è però giocoforza arrivato il momento di voltare pagina.
Ecco il professionismo, con un assaggio di NHL
Free agent e senza alcun legame contrattuale, Michaelis inizia la sua carriera da professionista firmando nel marzo 2020 un contratto di una stagione al minimo salariale con i Vancouver Canucks, che vedono in lui un elemento dal pacchetto tecnico interessante.
Dopo diversi mesi passati nella Taxi Squad della franchigia canadese, il momento del debutto arriva il 4 marzo 2021, quando il tedesco riesce a trovare un posto nel lineup grazie all’infortunio di Elias Pettersson. Complessivamente per i Canucks giocherà 15 partite senza ottenere alcun punto.
Al termine della stagione da Vancouver non arriva alcuna offerta di rinnovo, ed allora nella scorsa estate Michaelis accetta un anno di contratto AHL con i Toronto Marlies, con la speranza di poter impressionare da vicino i Maple Leafs. Il brutto infortunio rimediato a novembre mina però questa possibilità, e dopo una stagione da sole 22 partite (13 punti) fortunatamente seguita da un ottimo Mondiale, cerca ora un rilancio importante con la maglia del Langnau.