FREDERIK GAUTHIER
Età: 27
Posizione: C
Altezza: 195 cm
Peso: 108 kg
Shoots: left
Provenienza: New Jersey Devils (NHL)
Draft: 2013, round 1, 21esima scelta, Toronto Maple Leafs
Contratto: un anno
Nazionalità: 🇨🇦
Un colosso nel Giura
L’ultimo ingaggio straniero di Julien Vauclair per la squadra allenata da Filip Pesan si chiama Frédérik Gauthier, centro originario del Québec di 195 centimetri per un peso forma di circa 108 chilogrammi.
Un uomo da slot, centro più difensivo che altro, anche se all’inizio della carriera sembrava avviato a un ruolo two way, molto forte agli ingaggi e nello slot. Nonostante la grande stazza fisica Gauthier è un giocatore che sa usare bene i muscoli, evitando i colpi proibiti ed evitando minuti di penalità.
Negli anni il suo pattinaggio si è rivelato un problema, acuito nelle ultime stagioni da un infortunio al ginocchio, fattori che ne hanno frenato la sua ascesa ai massimi livelli in Nord America.
La telefonata di Sid e le urla del nonno
Nato a Laval in Québec, Gauthier è cresciuto nelle giovanili nella zona attorno alla sua città, per approdare ai Rimouski Oceanic in QMJHL, niente meno che su “spinta” di un certo Sidney Crosby.
“Me ne stavo a casa a riflettere su quale college scegliere – spiega a Hockeycanada.ca – ed ero intenzionato a giocare per la squadra di Harvard, studiando scienze e matematica. A un certo punto suona il telefono e mia madre mi dice che un certo Sidney vuole parlare con me. Era Crosby, e mi spiegò quanto fosse stato importante per lui giocare a Rimouski e mi spinse a scegliere quindi la QMJHL al posto della NCAA.”
In tre stagioni agli Oceanic Gauthier ottiene ottimi risultati come centro two way, venendo convocato per un Mondiale U18 e due U20 con la Nazionale canadese vincendo l’oro in un’edizione per categoria.
Selezionato al primo turno (21esima scelta assoluta) nel Draft del 2013 da parte dei Toronto Maple Leafs, Gauthier, almeno inizialmente, deve subire le “ire” di suo nonno. “Il nonno di Frédérik è stato un tifoso Habs per tutta la vita – afferma il papà Stephane – era cresciuto con vicino di casa la leggenda dei Canadiens e Hall of Famer, Doug Harvey. Eravamo davanti alla tv a seguire il Draft, quando i Maple Leafs scelsero Fred, tutti esultammo, aldilà della squadra, il nonno invece si lasciò andare a fortissime imprecazioni. Restammo ammutoliti, poi si lasciò andare in un grande sorriso e oggi forse ha quasi cambiato colori…”.
I piedi fanno fatica per la NHL
Nel 2015 i Maple Leafs fanno firmare il primo contratto da professionista a Gauthier, cercando in lui fisico e profondità nel ruolo di centro. Le prime uscite con la maglia dei Leafs mettono duramente alla prova il pattinaggio di Gauthier, lento e un po’ scoordinato, ma lo staff non se ne preoccupa, coscienti di trovare certe lacune in un giocatore di tali dimensioni.
La franchigia mette a disposizione dell’attaccante lezioni private di pattinaggio con la campionessa mondiale di pattinaggio artistico Barbara Underhill – già “insegnante” tra gli altri anche di John Tavares – per poter spingere al massimo le potenzialità di Gauthier.
Per due estati il centro lavora con Underhill, ma i risultati, seppure in crescita, rimangono piuttosto limitati e Gauthier fatica a prendere ritmo con la NHL. In cinque stagioni con i Leafs il canadese gioca 178 partite correlate da 31 punti, disputando anche tre stagioni con i Marlies in AHL.
Alla fine della stagione 2019/20, Gauthier passa da free agent agli Arizona Coyotes con un contratto in prova ottenuto solo a stagione inoltrata, giocando però solo due partite in prima squadra, e altre 18 in AHL a Tucson. Terminato anche il contratto con i Coyotes, Gauthier si trasferisce ai New Jersey Devils, con i quali gioca 8 partite della stagione scorsa e 51 ad Utica in AHL dove mette a segno 32 punti in 51 incontri, prima di scegliere la Svizzera e Porrentruy come destinazione.