Un vero cecchino, con gli occhi della tigre

Ha atteso sino ad inizio agosto il Langnau per completare il suo quartetto straniero, ma la pazienza è stata premiata dall’ingaggio del forte attaccante finlandese Aleksi Saarela, che arriverà nell’Emmental dopo il titolo di Liiga conquistato con il Lukko.

Il 24enne – che era tornato in patria dopo tre stagioni oltre oceano – aveva contribuito con un bottino complessivo di 45 punti (27 gol) sull’arco di 54 partite, e cercherà in Svizzera il rilancio di una carriera che ha sempre l’obiettivo di puntare alla NHL.

Nel frattempo però coach Jason O’Leary avrà a disposizione un vero cecchino, un attaccante che può vantare un tiro eccezionale – negli scorsi anni le sue conclusioni erano considerate da molti tra le più pericolose in AHL – abilità che gli ha permesso di confermare le sue caratteristiche da scorer praticamente ovunque.

Nelle ultime quattro stagioni – passate tra AHL, Liiga e delle brevi apparizioni in NHL – Saarela ha infatti segnato oltre 100 gol, evidenziando anche la capacità di giocare al centro senza troppi problemi in caso di necessità. Il suo profilo si completa con delle buone mani ed un pattinaggio sopra la media, a cui si aggiunge una grande determinazione che lo rende particolarmente pericoloso quando è “caldo” e riesce a trovare la rete con frequenza.

Dalla Finlandia al sogno della NHL

Nato ad Helsinki e cresciuto nel settore giovanile del Lukko, Saarela si è distinto come scorer già nei primi anni di carriera, quando guidava le formazioni U16 e U18 con oltre un gol di media a partita.

Questo lo porta al debutto in prima squadra già nella stagione 2012/13, quando appena 16enne è sceso in pista per tre partite (un gol e un assist!) nella squadra che in quella stagione era trascinata dai vari Justin Azevedo e Mikkel Boedker. Il suo percorso è poi continuato qualche anno dopo con il trasferimento all’Ässät allenato da Pekka Rautakallio, dove si guadagna le attenzioni dei New York Rangers che al Draft 2015 lo selezionano al terzo turno.

La sua affermazione in patria arriva nell’annata 2015/16, quando mette a referto 33 punti (20 gol) in 51 partite all’età di 19 anni, brillando anche al Mondiale U20 (medaglia d’oro e bottino di 7 punti in 7 partite). I suoi numeri sono molto promettenti ma i Rangers in quegli anni sono alla rincorsa della Stanley Cup, e dunque i suoi diritti passano ai Carolina Hurricanes in cambio di Eric Staal.

Il suo passaggio in Nordamerica avviene nella primavera 2017 e lo vede debuttare nei Charlotte Checkers, con cui in un paio di campionati si distingue con 97 punti sull’arco di 138 partite. L’obiettivo della NHL rimane però molto lontano.

Qualche chance, ed il ritorno in Europa

Saarela nel miglior campionato al mondo finisce per giocare solamente un totale di 11 partite con le maglie di Carolina Hurricanes e Florida Panthers. Il suo percorso in AHL è però di quelli promettenti, tanto che nelle minors si distingue con tanti punti e delle caratteristiche offensive fuori dal comune.

Considerato come uno dei migliori tiratori della lega, le sue conclusioni sono secche e precise, tanto che il suo tiro di polso risulta spesso più pericoloso degli slapshot di tanti altri giocatori. Quando viene scambiato ai Florida Panthers e dirottato a Springfield gli viene inoltre chiesto di giocare al centro, ed i risultati sono ottimi anche in termini di responsabilità difensive.

Sviluppa velocemente una spiccata alchimia con Owen Tippett, e l’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un giocatore pronto a fare il salto in NHL. La pandemia ha però decisamente complicato le cose, di conseguenza Saarela ha optato per tornare nel suo Lukko per una stagione, prima di accordarsi con il Langnau. Il suo obiettivo con la maglia dei Tigers è facilmente immaginabile: fare il meglio possibile per tornare rapidamente oltre oceano.