FABIO HOFER
Età: 27
Posizione: RW/C
Altezza: 170 cm
Peso: 75kg
Tiro: right
Nazionalità:
Provenienza: EHC Linz (EBEL)
Palmarès: Campione di EBEL (2011)
Contratto: 1 anno + opzione
Dallo scouting biancoblù, una nuova scommessa
In casa Ambrì Piotta le circostanze impongono una certa creatività nell’affrontare il mercato, ma fare “di necessità virtù” si è rivelato – nonostante tutte le difficoltà del caso – un approccio promettente nel primo anno di gestione sportiva targata Duca e Cereda.
Alla ricerca di un innesto che potesse portare dinamicità e qualità alla rosa, lo staff tecnico leventinese ha individuato in Fabio Hofer un profilo interessante e nel radar di poche altre squadre. Da anni “nascosto” nella EBEL austriaca e diventato intrigante alle nostre latitudini grazie ad una licenza svizzera acquisita di recente, il 27enne ha messo la firma su un contratto di una stagione con opzione (a favore del club) per quella successiva, il che lo renderà una scommessa interessante ad un rischio contenuto.
La sua firma ha premiato il buon tempismo evidenziato da Duca e Cereda, che si sono recati in Austria in un paio di circostanze per vederlo da vicino, dopo che nello scorso novembre ha ricevuto il “via libera” per giocare in NLA senza intaccare il contingente straniero. L’impatto che potrà avere in Svizzera rimane da verificare, ma quella rappresentata da Hofer è una tipica scommessa che l’Ambrì è chiamato a fare per cercare di restare competitivo sfruttando vie alternative di mercato.
Agile e veloce, con quale dubbio legato al fisico
La presenza fisica non è chiaramente tra le peculiarità del gioco dell’austriaco, che in carriera ha però imparato a fare di necessità virtù, adattando di conseguenza il proprio gioco. I suoi 170cm di altezza per 75kg di peso lo hanno portato a sviluppare una marcata velocità ed agilità, caratteristiche che lui stesso considera come i propri punti di forza.
Resterà chiaramente da verificare in che modo reagirà Hofer alla “scossa d’assestamento” rappresentata dalla sfida di portare il proprio stile in un campionato di velocità e qualità superiore come quello svizzero, ed in questo senso bisognerà mettere in conto un periodo di adattamento.
Il 27enne non è da considerare uno sniper, ma scende sul ghiaccio con la mentalità di chi cerca sempre la via del gol, senza paura di piazzarsi nello slot per insaccare su rebound. Il suo istinto offensivo e la buona capacità di leggere il gioco saranno le caratteristiche su cui Cereda dovrà puntare maggiormente.
L’opportunità attesa da una carriera
Fatta eccezione per quell’esperienza di cinque anni nelle giovanili in Svizzera – tradottasi nella possibilità di ottenere la licenza rossocrociata – Fabio Hofer ha giocato tutta la carriera in Austria, partendo dal settore giovanile del Dornbirner sino ad arrivare al debutto in EBEL nel 2010 con il Salisburgo.
La prima stagione completa nella massima lega nazionale la vive nel 2013/14, quando ottiene 15 punti in 35 partite di regular season nel Salisburgo guidato sul ghiaccio da Thomas Raffl e dall’attuale attaccante dello Zugo, Garrett Roe. Da quel momento la sua carriera è in continua ascesa, sia in termini di ruolo sul ghiaccio che a livello puramente numerico.
Nelle stagioni successive ottiene rispettivamente 29, 32, 39 e 55 punti, coronando la sua progressione con la firma all’Ambrì Piotta e la convocazione per il Mondiale maggiore con l’Austria, per lui il primo dopo due partecipazioni consecutive al torneo D1. Hofer in biancoblù potrà così giocarsi una chance attesa da anni, ed avrà il vantaggio di farlo nel momento migliore della carriera e all’ideale età di 27 anni.
Quella licenza svizzera attesa per lungo tempo
Il nuovo acquisto biancoblù ha vissuto la sua esperienza di cinque anni in Svizzera in giovane età, ma la licenza rossocrociata – requisito fondamentale per lui per ottenere un ingaggio in NLA – è arrivata solamente a novembre 2017.
Come aveva spiegato il giocatore in un’intervista concessa a LaRegione, nella prima occasione in cui Hofer ha inoltrato la richiesta per ottenere la licenza questa gli era stata rifiutata dalla Federazione, pur senza una particolare motivazione.
In quella circostanza aveva però inoltrato l’incarto a livello personale, senza il sostegno di un agente oppure di un club, e verosimilmente per questo motivo la domanda è finita senza troppe analisi nella pila di quelle “rifiutate”. Le cose sono andate diversamente di recente, e finalmente l’austriaco ha ottenuto quel documento che per lui rappresenta la chiave per un nuovo capitolo in carriera.
Ad Ambrì troverà il compagno di nazionale Dominic Zwerger, mentre nei derby dovrà superare la guardia di Stefan Ulmer. In carriera ha inoltre giocato con alcuni altri nomi noti in NLA, come Brett McLean, Rob Schremp, Robbie Earl oppure Dominique Heinrich (con il Lugano alla Spengler 2016).
Versatile, ma all’inizio schierato all’ala
Nel corso dell’ultima stagione l’Ambrì Piotta si è dovuto confrontare con alcuni problemi – di numeri, ma anche di qualità – al centro, ed in questo senso la versatilità di Hofer rappresenta indubbiamente un “plus”.
Il piano iniziale dei suoi confronti non è però quello di renderlo un perno del suo blocco, ma piuttosto di schierarlo all’ala, per poi eventualmente sfruttarlo come “jolly” nel caso di necessità o se le cose con il lineup “tipo” non dovessero funzionare come previsto.