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I nuovi volti della NL 2024/25: il finlandese Sami Niku

Il Kloten ha ingaggiato un difensore con un chiaro accento offensivo, che finalmente arriverà in Svizzera dopo le voci di mercato degli ultimi anni

(Laval Rocket)

I nuovi volti della NL 2024/25: il finlandese Sami Niku

SAMI NIKU


Età: 27
Posizione: D
Altezza: 185 cm
Peso: 88 kg
Shoots: left

Provenienza: Ilves (Liiga)
Draft: 2015, round 7, 198esima scelta, Winnipeg Jets
Contratto: un anno
Nazionalità: 🇫🇮

Un grande nome a trazione offensiva

Il Kloten è reduce da una passata stagione decisamente tribolata, ed il fatto di non aver avuto un contributo tangibile dai propri stranieri di difesaEkestahl Jonsson era partito a fine ottobre, la stagione di Nathan Beaulieu era invece finita a febbraio a causa di un infortunio – non ha certo aiutato la causa degli aviatori.

Dal mercato il DS Ricardo Schödler ha dunque puntato tutto su un nome di grande caratura, quel Sami Niku che per un paio di stagioni sembrava in procinto di trasferirsi in Svizzera – in particolare a Lugano – e che ora arriverà per davvero dopo un’ultima stagione passata in Liiga tra JYP e Ilves.

Quello di Niku è un profilo quasi totalmente offensivo, il che non contribuirà dunque in maniera diretta a risolvere i problemi difensivi del Kloten, peggior retroguardia del passato campionato e che ha visto partire anche il portiere Juha Metsola. Un elemento del gioco in cui il finlandese saprà dare una mano importante è invece il powerplay, tra le sue specialità grazie ad una brillante combinazione tra visione di gioco ed un tiro dalla blu spesso irresistibile.

Sami Niku è infatti un difensore molto mobile, forte di un pattinaggio fluido utile anche nelle uscite di zona, ed offensivamente non ha mai mancato di lasciare il segno. Nell’ultima stagione in Finlandia è infatti stato il difensore con più punti dell’intera lega (49 in 53 partite) ed anche il maggior numero di assist (37). Le due passate regular season lo hanno visto giocare 107 incontri firmando 91 punti.

Un nome sempre intrigante

Nel suo percorso giovanile nelle file dello JYP, Niku è sempre stato un elemento di rilievo nelle sue squadre, tanto che anche le convocazioni nelle varie nazionali giovanili non sono mancate.

All’età di 16 anni militava già costantemente nella formazione U20 – in un reparto in cui c’era anche Julius Honka – ed un anno dopo è arrivato anche il debutto in una lega professionistica con una trentina di partite in Mestis (la lega cadetta finlandese). Le sue prestazioni gli valgono la convocazione al Mondiale U18, mentre nel campionato successivo – siamo nel 2014/15 – debutta finalmente in Liiga e prende parte per due anni consecutivi al Mondiale U20.

L’edizione di maggior successo è quella targata 2015/16, quando con la Finlandia allenata da Jukka Jalonen contribuisce alla vittoria dell’oro mondiale, in una squadra trascinata da Jesse Puljujärvi, Sebastian Aho e Patrik Laine. In quell’occasione condivide anche lo spogliatoio con i futuri stranieri di NL Julius Nättinen, Vili Saarijärvi, Juho Lammikko e Aleksi Saarela.

Un Draft sotto le aspettative, e la rincorsa alla NHL

Sami Niku viene draftato nel maggio 2015 dai Winnipeg Jets, ma il suo nome – nonostante alcune proiezioni lo dessero ben più in alto – viene chiamato solamente al settimo turno. Le aspettative nei suoi confronti non sono dunque altissime, ed infatti la firma su un contratto entry-level arriva solamente due anni dopo, quando il difensore ha alle spalle un altro paio di stagioni in Liiga caratterizzate da 46 punti (10 gol) in 108 incontri.

La prima stagione oltreoceano la gioca praticamente tutta in AHL con i Manitoba Moose, lasciando immediatamente il segno con l’ottimo bottino di 54 punti (16 gol) in 76 partite. Le sue prestazioni gli valgono il premio di miglior difensore della lega – l’Eddie Shore Award, vinto in due occasioni anche da T.J. Brennan – ed anche la nomina sia nell’All-Rookie Team che nel First All-Star Team. In NHL ha però l’occasione di giocare una sola partita, il 1 aprile contro i Montreal Canadiens, e Niku non spreca l’occasione segnando immediatamente il suo primo gol.

Quella prima annata in AHL rimarrà di fatto la migliore, visto che per i tre campionati successivi fa la spola tra Winnipeg e le minors, non aiutato dalle complicazioni imposte dalla pandemia. Nella stagione 2020/21 finisce per giocare solamente sei partite – tutte con i Jets – ed il suo contratto è poi oggetto di buyout il settembre successivo.

Qualche giorno dopo Niku trova un accordo con i Montreal Canadiens, ma una commozione cerebrale nella prima partita di preseason rendono vane le sue ambizioni di ottenere un posto in squadra. Alla fine giocherà 13 partite con gli Habs (sei assist) e 51 incontri in AHL con Laval (due gol e 22 assist), ma a quel punto arriva la decisione di tornare in Europa.

Indossata nuovamente la maglia dello JYP, il difensore ottiene 42 punti in 54 partite nella stagione 2022/23, facendolo diventare un vero oggetto del desiderio sul mercato. Le voci di una sua partenza si susseguono, sino alla separazione dallo JYP lo scorso gennaio e la breve parentesi all’Ilves, prima della firma per una stagione a Kloten.

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