LAURI PAJUNIEMI
Età: 24
Posizione: RW
Altezza: 182 cm
Peso: 89 kg
Shoots: right
Provenienza: Malmö Redhawks (SHL)
Draft: 2018, round 5, 132esima scelta, New York Rangers
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮
Una fresca ventata dal nord
Dopo aver raggiunto la finalissima nella passata stagione, il Losanna ha aggiunto un marcato accento finlandese alla propria rosa, annunciando contemporaneamente l’ingaggio degli attaccanti Lauri Pajuniemi, Ahti Oksanen e Janne Kuokkanen. Oggi ci concentriamo sul primo.
Con Pajuniemi la squadra allenata da Geoff Ward ha aggiunto alle proprie armi offensive un elemento ancora giovane – ad inizio stagione compirà 25 anni – e che negli ultimi anni ha cercato di trovare la propria maturità da giocatore, riuscendoci solo in parte tra l’esperienza in Nordamerica e quella della passata stagione in Svezia.
A Losanna arriverà con l’etichetta di grande talento, che sul ghiaccio gli permette di distinguersi per la sua abilità nel controllo del disco ed il gioco negli spazi stretti. A livello offensivo contribuisce con fantasia e capacità di creare occasioni, il tutto unito ad una buona carica di energia e agonismo. Quello che gli ha impedito di imporsi sui palcoscenici più prestigiosi è stata sinora qualche difficoltà nel prendere le giuste decisioni con velocità, oltre ad un gioco a volte propenso a perdere dischi pericolosi.
Tra le sue armi migliori troviamo anche un tiro capace di essere letale, che specialmente in Liiga e SHL è riuscito a sfruttare con buona frequenza. Lo scorso campionato ha firmato 15 gol in 43 partite, mentre nell’ultima stagione al TPS Turku – quando aveva 21 anni – era riuscito a mettere la firma su 22 reti in 48 incontri.
Lo scorso anno a Malmö si era inoltre trovato ottimamente con il connazionale Janne Kuokkanen, ex Friborgo e che ritroverà proprio da settembre a Losanna. I due erano riusciti a mettere assieme 79 punti in 43 partite, e l’idea è quella di vederli sul ghiaccio assieme anche in National League.
Un talento cristallino
Sin da giovane età Lauri Pajuniemi si è distinto per il suo evidente talento sul ghiaccio, che gli ha spesso permesso di farsi notare anche contro ragazzi di qualche anno più grandi di lui. All’età di 16 anni era il top scorer della formazione U18 del TPS Turku con 76 punti in 45 partite, mentre a 17 anni ha debuttato nella squadra U20 mostrando subito un buon impatto.
Il percorso giovanile gli ha permesso di debuttare tra i professionisti giocando le sue prime partite in Liiga con la maglia del TPS già all’età di 18 anni, tanto che al termine della stagione 2017/18 – caratterizzata da 7 punti in 32 partite di regular season, e poi 4 in 9 match di playoff – viene draftato al quinto turno dai New York Rangers.
Da Manhattan il suo sviluppo viene seguito da vicino, e tra il 2019 ed il 2021 riesce ad imporsi in Liiga con un totale di 78 punti sull’arco di 97 incontri, numeri che fanno da preludio al suo trasferimento in Nord America.
Solo un assaggio di Grande Mela
Arrivato a New York l’attaccante è confrontato con il difficile compito di ottenere una possibilità nella rosa dei Rangers, ma all’ala la concorrenza è alta ed inoltre il focus del club in quel periodo era concentrato su altri prospect di maggior rilievo come i vari Alexis Lafreniere, Kaapo Kakko e Vitali Kravtsov.
Per Pajuniemi l’unica strada per arrivare a Broadway passa insomma dal farm team degli Hartford Wolf Pack, con cui rimarrà per due stagioni prima di ritornare in Europa. In AHL ha comunque un discreto impatto, mantenendosi sopra la media del mezoz punto a partita e confermando le peculiarità del suo gioco, ma non è sufficiente per ricevere l’opportunità di una chiamata al Madison Square Garden.
Quasi inevitabile dunque il ritorno in Europa, con un contratto di una sola stagione ai Malmö Redhawks, di cui diventa immediatamente uno dei giocatori più produttivi. La decisione di trasferirsi in Svizzera matura però velocemente, visto che già nel mese di gennaio le voci di mercato lo danno in arrivo a Losanna in compagnia dei connazionali Oksanen e Kuokkanen.
Pajuniemi a Losanna ha firmato un contratto biennale, ed avrà l’opportunità di essere un giocatore chiave in un contesto altamente competitivo come la National League, in cui dovrà anche dimostrare di essere arrivato nel pieno della sua maturazione.