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I nuovi volti della NL 2023/24: il finlandese Niko Ojamäki

Perso Ruotsalainen, gli aviatori hanno individuato il sostituto. La scelta è caduta su Ojamäki, ala offensiva specialista del power play e “gemello” di Aaltonen

(aamulehti.fi)

I nuovi volti della NL 2023/24: il finlandese Niko Ojamäki

NIKO OJAMÄKI


Età: 28
Posizione: RW
Altezza: 181 cm
Peso: 84 kg
Shoots: right

Provenienza: Tappara (Liiga)
Draft:
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮

Scelte oculate per non restare scoperti

Al suo ritorno nella massima serie il Kloten ha dimostrato di voler subito recitare un ruolo importante. Questo è stato possibile anche grazie all’ottima scelta del parco stranieri da parte degli aviatori, costretti però a vedere partire dopo una sola stagione Arttu Ruotsalainen in direzione di Lugano.

Per far fronte a questa defezione lo staff zurighese ha subito reagito, andando ad ingaggiare un altro finlandese, Niko Ojamäki, ala destra scorer del Tappara campione finlandese ed europeo. Il 29enne, miglior marcatore in power play della scorsa annata in Liiga, ha dalla sua la capacità di essere il terminale giusto appunto in superiorità numerica, ma anche di essere un ottimo lavoratore e interprete del forecheck.

Non da ultimo, Ojamäki va a ricomporre la coppia d’ora con Miro Aaltonen, con cui fece faville in KHL con il Vityaz Podolsk e in nazionale, con la quale si è laureato campione olimpico nel 2022.

Talento offensivo alla ricerca del giusto ambiente

Fatta la trafila delle giovanili nell’Ässät di Pori, la sua città natale, Ojamäki mette subito in mostra le sue capacità offensive, fino a debuttare tra i professionisti in prima squadra nella stagione 2013/14, giocando cinque partite in Liiga. Le promesse vengono però già mantenute dalla stagione 2015/16 – dopo una seconda di apprendistato – e sotto l’occhio di Pekka Rautakallio, Ojamäki trova 33 punti in stagione, confermandosi come uno dei migliori marcatori della squadra.

A 21 anni e dopo aver partecipato a tutti i campionati mondiali giovanili con la Finlandia, l’attaccante viene inserito nel gruppo dei capitani dell’Ässät e le sue continue ottime prestazioni attirano l’attenzione di una squadra prestigiosa come il Tappara Tampere.

Nella sua nuova squadra, stagione 2017/18, inizialmente fatica a farsi largo, data anche la grossa concorrenza tra le ali offensive, ma l’anno successivo arrivano finalmente i risultati, e con 23 reti diventa il miglior scorer della squadra e quarto di tutto il campionato. Dopo un’altra ottima stagione a Tampere (terzo posto in campionato) Ojamäki si mette al collo l’oro mondiale di Bratislava con la nazionale maggiore, segnando un gol e tre assist in dieci incontri, e al termine dell’annata decide di trasferirsi al Linköping in Svezia.

“Ho accumulato buoni risultati sul piano personale nei miei anni al Tappara – in un’intervista dell’estate 2019 al giornale svedese Aftonbladet – ma voglio confrontarmi con un hockey diverso e con altre responsabilità”.

Tuttavia la stagione in SHL non va secondo le aspettative, sia del giocatore che della squadra. Il Linköping trova nel bel mezzo di una crisi sportiva, con ingaggi sbagliati e uno spogliatoio piuttosto caldo e alla fine si classifica solo 12esimo restando fuori dai playoff. Ojamäki risente di tutta questa situazione e delude, mettendo a segno solo cinque reti in campionato.

Nel contratto biennale del finlandese c’è comunque una clausola che gli permette di firmare per una squadra di KHL o di NHL, e con la proposta del Vityaz Podolsk lascia la Svezia dopo un solo anno, consolandosi con un’altra medaglia mondiale con la Finlandia, stavolta d’argento.

Specialista del power play con l’amico Aaltonen

Nella prima stagione sul ghiaccio russo Ojamäki torna ad essere un attaccante devastante, classificandosi subito come miglior scorer con 29 reti, di cui 15 in power play, arrivando a fine stagione con una riuscita al tiro del 19,2%. Nel Vityaz forma infatti una coppia micidiale con il futuro compagno al Kloten Miro Aaltonen, con il quale si trova a meraviglia e trascina la sua linea, completata dal canadese dell’Ajoie Daniel Audette.

Il Vityaz non si qualifica ai playoff, ma Ojamäki riesce a fare parte della spedizione olimpica della Finlandia che si mette al collo la medaglia d’oro a Pyeongchang, anche se l’attaccante scende in pista per un solo incontro nel torneo, chiuso dai vari Pakarinen, Anttila e Hartikainen. Al termine della stagione decide di lasciare la Russia e di tornare al Tappara.

Con la squadra diretta dal nuovo coach del Berna Jussi Tapola, Ojamäki mette a segno 20 reti e 21 assist in regular season 2022/23, oltre ad altri 4 gol e 9 assist nei playoff, laureandosi campione di Liiga con l’attestato di miglior marcatore in power play del campionato. E come ciliegina sulla torta, il finlandese trascina il Tappara alla vittoria della Champions Hockey League, segnando il gol del provvisorio 2-0 in finale contro il Lulea.

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