LORENZO CANONICA
Età: 19
Posizione: C
Altezza: 181 cm
Peso: 87 kg
Shoots: left
Provenienza: Shawinigan Cataractes (QMJHL)
Draft: Undrafted
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇨🇭
Ritorno a casa
Nel nuovo corso “verde” che ha intrapreso il Lugano c’è stato spazio anche per il ritorno alla base di Lorenzo Canonica dopo tre anni in QMJHL con la maglia dei Shawinigan Cataractes.
Il classe 2003 il debutto in prima squadra bianconera l’aveva già operato nel novembre 2019 (due partite, zero punti) lanciato da Sami Kapanen a soli 16 anni nelle due partite contro Bienne e Ginevra. Nato come centro, Canonica si è adattato anche al ruolo di ala a Shawinigan, diventando subito uno dei fari della squadra grazie alla sua etica del lavoro e a una grande tecnica di base.
Molto bravo nel controllo del disco e nel playmaking, il bianconero è anche un pattinatore agile e sfuggente, che ama sfidare i difensori nell’uno contro e che si mette sempre al servizio dei compagni, infatti difficilmente lo vedremo compiere un cambio “spento” o senza la necessaria grinta. Con sempre il sogno della NHL nel cassetto nonostante non sia stato draftato, Canonica sarà al servizio di Luca Gianinazzi (già suo coach negli U20) almeno per le prossime due stagioni.
Qualità che non passano inosservate
Sin da subito le qualità offensive di Canonica sono emerse nelle giovanili del Lugano, tanto che a 16 anni si impone come miglior marcatore degli U20 bianconeri, quinto a livello nazionale. Dopo un’altra mezza stagione (tagliata dal Covid) sotto la guida di Luca Gianinazzi agli Elite, nell’annata 2020/21 il ticinese si trasferisce in QMJHL, dove era stato selezionato quale 16esima scelta assoluta nel CHL Import Draft dai Shawinigan Cataractes.
Queste le motivazioni della scelta di Canonica da parte della franchigia dell’Ontario: “Attaccante molto veloce e fluido sui pattini, ha grande attenzione nel suo posizionamento sia in attacco che in difesa, è una grande minaccia in transizione e dispone di alcune mosse “highlight-reel” che possono spaccare il gioco e creare occasioni dal nulla. Va valutato in contesto CHL in fase di finalizzazione (Danny McGillicuddy)”.
Nella prima stagione di ambientamento Canonica mette a segno 20 punti in 29 partite e seppure non sia stato scelto da alcuna franchigia al Draft, nel settembre 2021 viene invitato al camp principale dei Los Angeles Kings dopo aver partecipato a quello riservato ai prospects.
“È stata un’esperienza incredibile – ha raccontato in un’intervista al nostro portale – potersi allenare con giocatori come Anze Kopitar oppure Dustin Brown è stato pazzesco, si può imparare anche solo guardandoli e vivendo il loro stesso ambiente. In NHL tutto è molto professionale, a partire dal modo in cui venivamo trattati, ed è stato bellissimo. Direttamente non sono rimasto in contatto con i Kings, ma nel meeting di uscita ci hanno informati che il club ci avrebbe seguiti per tutta la stagione restando in contatto con agenti e allenatori”.
La gloria in Ontario
La stagione 2021/22 è la migliore per Canonica e i suoi Cataractes, con la squadra che si laurea campione di QMJHL e raggiunge la semifinale di Memorial Cup in CHL, con il ticinese però debilitato da un infortunio nei playoff. In totale i suoi punti saranno 44 in 53 partite di regular season e un assist in 15 partite di postseason.
Nella stagione 2022/23 Canonica è ormai uno dei leader della squadra e dopo aver giocato molto all’ala torna a giostrare nel ruolo più naturale di centro e al termine dell’annata mette in tasca 51 punti in 57 partite di regular season e 5 in altrettanti incontri di playoff.
“Fare parte di questa squadra mi ha insegnato tanto ed è stato significativo giocare al fianco di ragazzi che hanno già avuto delle esperienze nel preseason NHL. Ho potuto imparare molto da loro e da tutto l’ambiente in cui mi sono ritrovato… Sicuramente sono una persona ed un giocatore diverso rispetto a quando sono partito dal Ticino”.
Non è nemmeno un caso che Canonica sia stato promosso nel team di capitani di Shawinigan, il suo è il profilo di un giocatore che dà sempre tutto sé stesso ad ogni cambio e ha una caratteristica particolare nel gioco senza disco che lo rende pericolosissimo in forecheck nel caso possa approfittare di un break.
Così lo descrive Jordan Malette, giornalista e scout delle leghe giovanili canadesi: “Sa controllare il disco con naturalezza e compostezza, non prende mai grandi rischi ma è in grado di gestire il ritmo dell’azione e nel contempo scegliere tra le soluzioni migliori che vede in quel momento. Anche senza disco Canonica offre una combinazione di attenzione ai dettagli, sforzo elevato e posizionamento corretto che contribuiscono a evitare pericolosi turn-over, contribuendo a mantenere il disco nel terzo offensivo. Tutto sommato, Lorenzo mostra un alto livello di maturità nel suo stile di gioco, abbastanza impressionante da vedere in un giocatore così giovane”.
Nei Cataractes Canonica ha imparato ad adattarsi anche giocando all’ala, nonostante nasca come centro puro e questo paradossalmente ha limitato un po’ le sue capacità offensive, con dei limiti che sono emersi soprattutto quando era lui stesso a prendere la decisione di andare al tiro, mostrando poca pazienza e precisione o mancanza di furbizia nello sfruttare l’ultimo difensore davanti a lui, nonostante delle capacità “balistiche” di ottimo livello.
Ancora Jordan Malette: “A Shawinigan hanno imparato a sfruttare le sue caratteristiche di gestione del disco e difensive, mettendolo al servizio dei compagni più offensivi, ed è in questa maniera che è diventato indispensabile e un giocatore a tutta pista, ma nello stesso tempo lui ha imparato anche quello che gli manca sul fronte della finalizzazione. Non è stato draftato ma il sogno della NHL non è sparito, diventerà un grande giocatore comunque”.