COLE CORMIER
Età: 21
Posizione: C/W
Altezza: 178 cm
Peso: 81 kg
Shoots: left
Provenienza: Gatineau Olympiques (QMJHL)
Draft: Undrafted
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇨🇦
Profilo moderno e scommessa intrigante
Quello di Cole Cormier è sicuramente uno dei nomi più interessanti di un mercato “parallelo”, relativo a giovani sviluppatisi nelle leghe giovanili nordamericane senza la prospettiva di un salto in NHL.
Il Lugano ha visto nel figlio d’arte il giocatore giusto per allungare una coperta offensiva rivelatasi corta nelle ultime stagioni, scommettendo su un tipo di attaccante che potrebbe avere le armi giuste per adattarsi al campionato di National League. In possesso del passaporto canadese ma anche della licenza svizzera, Cole Cormier è un attaccante puro, in grado di giocare sia all’ala che al centro, di bassa statura ma capace di compensare grazie a un ottimo pattinaggio e a un baricentro solido, dotato di istinto offensivo e di capacità di tiro elevate.
Il 21enne non ha i numeri della star giovanile, ma sa generare occasioni con grande regolarità, creando spazi per i compagni e adattandosi alla perfezione come tiratore basso in power play, specialità sviluppata soprattutto negli ultimi anni ai Québec Remparts.
Tra opportunità e sogni spezzati
Figlio di quel Derek Cormier attaccante e leggenda del Sierre per dieci stagioni dal 2002 al 2012 è nato in Germania nel periodo tedesco di suo padre, muovendo però le prime pattinate sulle piste vallesane. Tornato in Canada assieme alla famiglia inizia il percorso giovanile nel campionato del New Brunswick nei Dieppe Flyers, nel cui staff di allenatori figura anche papà Derek.
Dopo una manciata di stagioni tra i Dieppe Flyers e i Moncton Flyers (categoria di età superiore ma stessa organizzazione), con i quali si mette in mostra come MVP del campionato e miglior attaccante, fa il salto in QMJHL ai Rimouski Océanic, compagno di squadra di Alexis Lafrenière e per un breve periodo anche di D’Artagnan Joly, il fratello del futuro compagno al Lugano Michael Joly.
A Rimouski Cormier si stava ritagliando uno spazio importante, tanto da vedersi quasi assicurato un posto nel top six per la stagione seguente, quando arriva la notizia di un suo trasferimento ai Québec Remparts di Patrick Roy, il quale vuole costruire la sua squadra su nuovi pilastri.
“All’inizio ero sorpreso e un po’ deluso – le parole di Cormier a FDS Network – a Rimouski mi sono fatto tanti amici e la squadra stava andando bene, era divertente giocare lì ma capisco che fa parte del gioco. Sono onorato che una leggenda come Roy mi abbia contattato personalmente, lasciare Rimouski è dura ma con i Remparts potrò crescere e costruire un nuovo capitolo in un nuovo ruolo con più responsabilità”.
Scivolato fuori dalla lista per il Draft del 2020 dopo essere stato tra il 90esimo e il 115esimo posto tra i giocatori di movimento nordamericani, a Québec City le cose non vanno subito come preventivato in una squadra in ricostruzione e dopo due mezze stagioni (la seconda troncata dal Covid) il canadese lascia i Remparts con un bottino di 41 punti in 69 incontri.
“È ovvio che quando vedi il tuo nome nella lista del draft qualcosa cominci a sognarlo, ma una volta uscito da lì non ho fatto altro che continuare a lavorare per migliorare me stesso, non l’ho visto come un fallimento. So su cosa devo lavorare, come la velocità e la forza nelle gambe, è una continua sfida che affronto con grande voglia”.
Finalmente produttivo e maturo
Nel 2021 Cormier si trasferisce ai Gatineau Olympics e sotto la guida del coach Louis Robitaille diviene un giocatore finalmente più completo. In qualità di “overager” Cormier assume un ruolo da leader nella squadra – il cui capitano è il neo biancoblù Manix Landry – ma soprattutto riesce finalmente a sfruttare le sue qualità offensive sia come tiratore basso in power play che come playmaker per i compagni, mettendo assieme 66 reti e 79 assist in due stagioni.
“Cole è un giocatore che ha sempre i piedi per terra – come lo descrive il giornalista e scout Craig Eagles – quando doveva migliorare il pattinaggio si è applicato e lo ha fatto, quando doveva crescere nella forza lo ha fatto di nuovo, insomma sa come raggiungere i suoi obiettivi. Il suo punto di forza tecnico è sicuramente una visione di gioco superiore alla media dei giocatori della sua età, ma è anche un ragazzo fantastico, sempre determinato, professionale e dotato di una grande perseveranza. Tutti vorrebbero averlo in squadra”.
Con il Lugano Cormier ha firmato un contratto entry-level di due stagioni e sarà a disposizione sia degli U20 Elit che della prima squadra bianconera.