A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.

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NEW JERSEY DEVILS

La rosa 2025/26

PORTIERI
Jacob Markström, Jake Allen, Nico Daws

DIFENSORI
Brenden Dillon, Brett Pesce, Colton White, Dennis Cholowski, Dougie Hamilton, Johnathan Kovacevic, Jonas Siegenthaler, Luke Hughes, Seamus Casey, Simon Nemec

ATTACCANTI
Arseniy Gritsyuk, Brian Halonen, Cody Glass, Connor Brown, Dawson Mercer, Evgenii Dadonov, Jack Hughes, Jesper Bratt, Juho Lammikko, Nathan Legare, Nico Hischier, Ondrej Palat, Paul Cotter, Stefan Noesen, Timo Meier

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NEWARK – L’ultima stagione dei New Jersey Devils ha mostrato progressi ma anche limiti evidenti. Sotto la guida di Sheldon Keefe, al suo primo anno sulla panchina, la squadra ha centrato l’obiettivo minimo della qualificazione ai playoff, ma è uscita di scena già al primo turno contro Carolina, evidenziando problemi di continuità e una fragilità emersa nei momenti decisivi. Ora la dirigenza guidata da Tom Fitzgerald ha mosso passi mirati per colmare le lacune e ridare fiducia a un gruppo che ha bisogno di compiere un salto definitivo verso l’élite NHL.

L’attacco ha vissuto di alti e bassi. Nico Hischier ha toccato il massimo in carriera con 35 reti, Timo Meier ha ottenuto 53 punti di cui 26 gol, e Jesper Bratt ha chiuso a quota 88 punti, ma l’assenza di Jack Hughes per infortunio per la seconda stagione consecutiva ha ridotto la pericolosità complessiva. New Jersey è stata fermata senza segnare in nove occasioni e ha chiuso con una media di 2.93 gol a partita, in calo rispetto all’anno precedente.

Per questo Fitzgerald ha puntato su Connor Brown ed Evgenii Dadonov, oltre alla conferma di Cody Glass e all’arrivo dell’ex ZSC Lions, Juho Lammikko, per ridare profondità a un reparto che deve tornare a fare la differenza soprattutto a cinque contro cinque. Attenzione anche al debutto in NHL del russo Arseniy Gritsyuk, attaccante di talento proveniente dalla KHL.

Sul piano difensivo la situazione appare più solida. Con Brenden Dillon, Brett Pesce e Johnathan Kovacevic arrivati la scorsa estate, il reparto ha trovato equilibrio e compattezza, chiudendo la stagione con 2.68 gol subiti a partita, quinta miglior difesa della lega anche grazie alla presenza di un solido Siegenthaler. Luke Hughes ha confermato la sua crescita con 44 punti, mostrando anche progressi in fase difensiva, e ha ottenuto un meritato rinnovo contrattuale. L’infortunio al ginocchio di Kovacevic apre però uno spazio che potrebbe essere colmato dai giovani Simon Nemec o Seamus Casey, pronti a contendersi minuti preziosi già al training camp.

Tra i pali la certezza resta Jacob Markström, affiancato da Jake Allen che ha firmato un contratto quinquennale da 9 milioni di dollari. La coppia ha garantito stabilità e ben otto shutout complessivi, un fattore determinante per tenere a galla la squadra nei momenti di difficoltà. Più incerto invece il futuro del giovane Nico Daws, che dovrà passare dai waivers per essere eventualmente destinato all’AHL.

Il nodo principale resta la capacità di rendere nei momenti più duri. Paul Cotter, Stefan Noesen e Dillon portano fisicità, ma la sensazione è che al gruppo manchi ancora quella cattiveria tipica delle squadre vincenti in primavera. I tifosi sperano che il talento di Jack Hughes – vero X-factor quando integro – possa finalmente esprimersi senza interruzioni, trasformando i Devils in una minaccia costante.

Le aspettative sono chiare: non basta più partecipare ai playoff, ora serve un percorso più lungo e convincente. Con Keefe chiamato a consolidare la mentalità del gruppo e Fitzgerald che ha allungato la profondità offensiva, i Devils vogliono diventare una realtà di primo piano nella Metropolitan Division. Dopo anni di attesa, è tempo di dimostrare che il futuro è davvero adesso.