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Si sta piano piano delineando la situazione nella Eastern Conference NHL, dove in questo primo quarto di regular season non sono mancate conferme e sorprese tra le varie squadre impegnate nel lottare per un posto nei playoff. In forma smagliante troviamo i New Jersey Devils, finalisti la passata stagione e capaci di reagire al meglio alla partenza del loro capitano Zach Parise, che aveva lasciato Newark in un vero e proprio “blockbuster trade” per raggiungere i Minnesota Wild.
Attualmente i diavoli occupano la prima posizione con 19 punti, frutto di ben 8 vittorie nelle prime 12 partite disputate ed una sola sconfitta nei tempi regolamentari. In una striscia positiva che dura da ben 5 uscite, a spiccare nel New Jersey è stato sino ad ora David Clarkson, in passato da molti giudicato come un giocatore di dubbio livello, ma capace di realizzare 15 punti (9 reti) in questo primo scampolo di campionato.
Al comando della Northeast Division ed al secondo posto di Conference troviamo invece i Boston Bruins di David Krejci, attualmente il miglior marcatore della franchigia del Massachusetts con 10 punti ottenuti in 10 incontri. I Bruins hanno vinto le ultime tre partite disputate ed affronteranno questa notte i New York Rangers davanti al loro pubblico, in una partita che si annuncia particolarmente dura e combattuta.
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Proprio i Rangers, infatti, hanno dato incoraggianti segni di ripresa dopo un inizio di torneo tutt’altro che entusiasmante. La squadra di Manhattan si è rialzata leggermente in classifica portandosi sino alla zona playoff vincendo le ultime due partite, frutto di un gioco finalmente sempre più simile a quello ammirato lo scorso anno. Il coach Tortorella sta ancora cercando l’alchimia giusta tra le linee, soprattutto in relazione alle superstar Gaborik, Nash e Richards, al momento i tre migliori marcatori della squadra (tutti a 9 punti in 11 incontri) ma capaci di dare sicuramente di più.
Farebbero per contro bene a preoccuparsi seriamente i Washington Capitals di Alex Ovechkin, ultimi nella Eastern Conference con soli 7 punti ed attualmente anche la peggior squadra dell’intera NHL. Tutto è sostanzialmente andato storto per la compagine della capitale statunitense che, fatta eccezione per una vittoria per 5-0 contro Florida, ha combinato ben poco. Adam Oates non ha sicuramente avuto il tempo per introdurre al meglio il suo sistema di gioco dato il training camp cortissimo, ma ci si aspetta comunque molto di più dai Caps già a partire dai prossimi giorni.