Boston Bruins e Montreal Canadiens si sono sfidate nella notte in gara 7, portando a termine una nuova serie in quella che rimane in assoluto la più grande rivalità sportiva del Nordamerica, non solo nell’hockey ma in qualsiasi sport.
I Bruins non sono riusciti a sfruttare il vantaggio casalingo e si sono dovuti inchinare per 3-1, nonostante il conteggio dei tiri abbia dato loro ragione per 30-18.
La partita è iniziata con l’immediato vantaggio degli Habs con Dale Weise, il quale ha sfruttato il passaggio perfetto del veterano Daniel Brière, addirittura scartato per alcune partite di questi playoff ma che in gara 7 ha avuto un impatto fondamentale sul match.
Il raddoppio dei Canadiens è arrivato a metà partita, quando Max Pacioretty non ha fallito nel superare un Tuukka Rask fuori posizione. Una bella deviazione di Jarome Iginla ha riportato sotto Boston a due minuti dalla seconda sirena, ma la rimonta dei padroni di casa si è fermata li.
Dopo aver messo pressione sulla porta di Carey Price – colpendo anche un palo, l’ennesimo di questa serie – i Bruins hanno incassato la rete decisiva di Daniel Brière, che ha costretto Chara ad un autogol di pattino.
I Montreal Canadiens affronteranno ora i New York Rangers nella finale di Conference, con gara 1 fissata per sabato sera alle 19:00 ora svizzera. Le due squadre si sono trovate faccia a faccia nei playoff l’ultima volta nel lontano 1996.
L’unica serie ancora aperta è quella tra Los Angeles Kings e Anaheim Ducks, e lo rimarrà ancora per qualche giorno. Nella notte di mercoledì i Kings sono infatti riusciti ad imporsi per 2-1, rimandando così ogni decisione a gara 7.
La partita si è giocata sul filo del rasoio per tutti i 60 minuti, con Jake Muzzin che ha sfruttato un passaggio perfetto di Anze Kopitar dopo 8 minuti per battere per la prima volta il giovane John Gibson. Il portiere ha poi qualcosa di rimproverarsi in occasione del 2-0 di LA, con il velenoso tiro di Trevor Lewis lo ha sorpreso tra i gambali dalla media distanza.
I Ducks non si sono però arresti e, ancora prima della seconda sirena, hanno trovato il gol dell’aggancio grazie a Kyle Palmieri. Tutto è però finito lì, visto che negli ultimi 20 minuti di gioco nessuno è più riuscito a trovare la via della rete.