A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.
CHICAGO BLACKHAWKS

La rosa 2025/26
PORTIERI
Arvid Soderblom, Laurent Brossoit, Spencer Knight
DIFENSORI
Alex Vlasic, Artyom Levshunov, Connor Murphy, Ethan del Mastro, Kevin Korchinski, Louis Crevier, Nolan Allan, Sam Rinzel, Taige Harding, Wyatt Kaiser
ATTACCANTI
Andre Burakovsky, Anton Frondell, Colton Dach, Connor Bedard, Frank Nazar, Ilya Mikheyev, Jason Dickinson, Landon Slaggert, Lukas Reichel, Nick Foligno, Oliver Moore, Ryan Donato, Sam Lafferty, Teuvo Teravainen, Tyler Bertuzzi
CHICAGO – I Chicago Blackhawks arrivano alla nuova stagione con l’obiettivo di trasformare i primi segnali incoraggianti in una crescita più tangibile. Dopo il penultimo posto della scorsa annata, la squadra dell’Illinois punta a lasciare alle spalle gli anni più bui e a gettare le basi per un futuro competitivo. Il cammino resta lungo, ma nelle ultime settimane della passata stagione si sono viste scintille di gioco che lasciano intravedere un potenziale in costruzione.
Il centro di tutto rimane ovviamente Connor Bedard. Dopo due stagioni da faro della squadra, il fenomeno canadese è chiamato a guidare un gruppo che vuole smettere di dipendere esclusivamente dal suo talento. Accanto a lui, il giovane Frank Nazar ha mostrato lampi da protagonista sia in NHL che ai Mondiali, mentre Oliver Moore si dovrà inserire definitivamente dopo gli anni al College. A sostegno del nucleo emergente, i veterani Teuvo Teravainen, Tyler Bertuzzi e Ryan Donato dovranno garantire stabilità, senza avere la pressione di trascinare l’attacco.
Sul piano difensivo la responsabilità più grande ricade su Alex Vlasic, ora primo riferimento della retroguardia dopo il ritiro di Alec Martinez e la partenza di Seth Jones. Connor Murphy rimane il leader esperto, ma molto passerà dallo sviluppo di giovani come Artyom Levshunov e Sam Rinzel, mentre Kevin Korchinski cercherà spazio in pianta stabile. Una linea arretrata ancora acerba, ma in cui Chicago investe per il futuro.
In porta la scommessa è Spencer Knight, arrivato da Florida e reduce da un finale di stagione complicato, frenato da un contesto difensivo instabile. I Blackhawks confidano nelle sue qualità e sperano di ritrovare anche Laurent Brossoit dopo i problemi al ginocchio. In alternativa, sarà Arvid Soderblom a completare il tandem. Un reparto con punti interrogativi, ma anche margini di crescita se la difesa saprà proteggerlo meglio.
Con Jeff Blashill in panchina, chiamato a rilanciarsi dopo l’esperienza a Detroit e tre stagioni da assistente a Tampa Bay, Chicago punta a un gioco più strutturato e a uno sviluppo costante dei propri giovani. La sua capacità di lavorare con prospect in crescita potrebbe rivelarsi decisiva in un contesto dove l’entusiasmo e la voglia di emergere non mancano.
Il GM Kyle Davidson continua dunque a costruire con pazienza, consapevole che i risultati immediati non saranno spettacolari ma fondamentali per un progetto di lungo termine. L’obiettivo realistico è quello di lasciare l’etichetta di “vittima sacrificale” e diventare una squadra capace di complicare la vita agli avversari. Per puntare davvero in alto serviranno tempo, scelte oculate e la conferma che il talento emergente, guidato da Bedard, sia davvero la base della rinascita dei Blackhawks.
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