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Interviste

Huska: “Felice di aver finalmente giocato dopo mesi di attesa, ora posso solo crescere”

Il portiere slovacco ha esordito con una vittoria sull’Ajoie: “Dopo diverso tempo senza partite sono contento di aver contribuito a un risultato importante per la squadra. Mi aspetto una lega molto performante ed equilibrata”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – In una serata importante per il pubblico bianconero, la sua presenza sul ghiaccio è passata un po’ in secondo piano fino all’ingaggio d’inizio. Adam Huska si è comunque scrollato di dosso la ruggine in fretta in un incontro intenso: “Sono felice del mio esordio – afferma il portiere slovacco – ma solo con il passare del tempo potrò raggiungere il mio meglio. Per ora mi accontento di aver finalmente avuto la mia occasione”.

Adam Huska, quali sono le tue sensazioni dopo la partita con l’Ajoie?
“Sono semplicemente molto felice di aver finalmente giocato una partita dopo tutti questi mesi, attendevo questa occasione. A dire la verità non ho fatto molto caso a tutto quello che avveniva, mi sono concentrato sul mio compito e svolgerlo al meglio, ma sono molto contento della vittoria”.

A che punto ti senti della tua forma? Quando pensi di poter raggiungere il tuo massimo?
“Questo è un aspetto su cui devo lavorare giorno per giorno, non so quanto ci metterò a raggiungere il mio massimo perché è solo giocando e allenandomi con la squadra che posso crescere. Ad oggi comunque mi sento bene, mi sono allenato duramente in estate proprio per riuscire a strappare un contratto in una lega importante e sono soddisfatto delle sensazioni che ho provato per essere la prima partita”.

Ti sei fatto un’idea del campionato svizzero, ho conoscevi già qualcosa prima di scegliere Lugano?
“Mi aspetto una lega molto performante ed equilibrata, tutti in Europa sanno della qualità del campionato svizzero. Venerdì sera ho avuto una prova della competizione che c’è qui, credo sia una bella sfida per ogni giocatore”.

Come sono stati per te questi primi giorni a Lugano, sia a livello sportivo che personale?
“Mi sono subito trovato bene, in squadra ho trovato un bel gruppo che mi ha accolto alla grande e anche lo staff e i dirigenti hanno fatto tutto per mettermi a mio agio. In questi giorni ho approfittato del tempo per vedere un po’ la città, e devo dire di essere capitato in un bel posto per giocare a hockey ad alti livelli”.

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