AMBRÌ – È sempre un grande personaggio Larry Huras, che con la sua tipica cordialità e con il sorriso sulle labbra si presenta sornione alla stampa al termine della sfida di sabato sera, ben consapevole che da martedì sarà tutta un’altra musica.
“La squadra ha mostrato una buona attitudine alla Valascia, questo era ciò che contava. Non abbiamo preso penalità stupide e abbiamo provato a giocare, da martedì si comincerà sul serio”, debutta il canadese.
Se la sfida di sabato potrà lasciare qualcosa in eredità, questa potrebbe essere una squalifica a Michael Fora, che nel finale ha toccato duro alla balaustra Daniel Steiner. “Cosa avverrà non è una nostra decisione – risponde Huras – starà alla Lega prendere eventuali provvedimenti. È chiaro che si è trattato di un colpo alla testa, sono sicuro verrà presa la decisione giusta”.
Di decisioni invece non dovrà prenderne moltissime Huras in vista di martedì, quando tornerà a schierare tutti i suoi giocatori migliori dopo la serata di pausa.
“Sicuramente non lascerò Sprunger, Cervenka e Conz a riposo – scherza il coach – ma l’importante sarà giocare il nostro gioco. Certo, di recente abbiamo battuto l’Ambrì per 7-0, ma quello non è un buon esempio per capire l’hockey che possono proporre i biancoblù, soprattutto ricordando che avevamo segnato sei gol in powerplay. Mi aspetto delle sfide più in linea con l’ultima, quella finita sul 2-1, con due squadre molto attente in difesa”.
In chiusura, interrogato sulla serie in cui il Friborgo parte sulla carta favorito, Huras non si sbilancia: “L’hockey si gioca sul ghiaccio, non sulla carta. Dobbiamo ricordarci che l’Ambrì è sempre l’Ambrì, ha tanta grinta e sappiamo che sarà una serie difficile”.