Il campionato 2021/22 si avvicina finalmente a grandi passi e, nella speranza che il pubblico possa tornare il più numeroso possibile nelle piste, sul ghiaccio si prospetta un torneo avvincente ed imprevedibile.

In vista del primo ingaggio, in calendario il 7 settembre, abbiamo selezionato le individualità di maggior spicco della NLA, con l’obiettivo di individuare quelli che si pensa saranno i migliori giocatori per ogni posizione. Oggi parliamo delle ali right.

10. GUILLAUME ASSELIN

Una bella scommessa trovare qui il canadese dell’Ajoie. Lo avevamo conosciuto la scorsa stagione quando a causa degli infortuni era stato prestato al Ginevra, con il quale aveva messo a segno ben 6 reti in sole 4 partite disputate.

Ora, pur non basandoci solo su quel contesto così breve e in cui aveva giostrato al fianco dei top player delle aquile, possiamo però dire che Asselin potrebbe avere i numeri e il carattere per creare almeno una piccola sorpresa e non fare la rapida fine di molti stranieri passati dalla Swiss League alla National League in modo traumatico, ma assicurando alla neopromossa perlomeno un discreto bottino di punti. Reggerà il salto di categoria?

9. VINCENT PRAPLAN

Giocatore molto caratteriale e incostante soprattutto da giovane, in Svizzera ha comunque sempre messo una certa regolarità nell’andare a punti, confermandosi come un attaccante di tutto rispetto pur magari non mantenendo le premesse di una carriera giovanile di ottimo livello.

Elemento tecnico e di grande visione di gioco, non è un giocatore molto fisico o adatto a contesti piuttosto muscolari e, pur non essendo “pigro” sul piano difensivo, spesso deve fare i conti con alcune pesanti distrazioni. Nonostante ciò Praplan è un’ala offensiva molto complementare e che garantisce sempre un rendimento molto regolare, con la capacità anche di trovare spunti di notevole classe.

8. ANDRES AMBÜHL

Gli anni passano e dopo una settimana di campionato saranno 38, ma Ambühl sembra ringiovanire a ogni stagione, sorretto da un fisico quasi inscalfibile. Nella scorsa annata ha toccato il suo record di punti in campionato ed ha disputato un eccellente Mondiale con la Nazionale rossocrociata, confermandosi ancora come uno dei punti di riferimento della National League.

Pattinatore sublime, scorer e mente geniale nel vedere giocate e spazi prima degli altri, il capitano del Davos parte ancora come uno dei pilastri dei grigionesi alla sua 21esima stagione nel massimo campionato elvetico, promettendo ancora giocate di alta classe e punti pesanti, come ha sempre fatto durante l sua splendida carriera.

7. LUCA FAZZINI

Reduce dalla sua miglior stagione di sempre in National League dopo aver sfondato il muro delle 20 reti, Luca Fazzini ha mostrato una crescita enorme sul piano della personalità e della costanza. Da sempre un po’ legato a un ruolo monodimensionale da tiratore puro, nelle ultime tre stagioni ha compiuto passi avanti su diversi livelli, scoprendosi come attaccante a tutta pista, ottimo assist man per i compagni e come sempre grande scorer, dotato del tiro di polso più rapido e pericoloso del campionato.

A volte ancora un po’ arruffone e vittima del voler troppo in alcuni contesti, ma con un paio di limature potrebbe arrivare ad essere proprio nel periodo della maturità uno dei top assoluti del campionato.

6. BRANDON KOZUN

Veloce, agile ed elusivo, Kozun in Svizzera può trovare terreno ideale alle sue caratteristiche, pur non proponendosi come uno “spacca campionato”. Scorer regolare e costante, il canadese è in grado di saltare le marcature e di fare male anche con il suo tiro al volo in powerplay, ma per emergere ha bisogno al suo fianco compagni adatti e che non gli facciano soffrire troppo il gioco fisico, anche se non si tira mai indietro dai contesti “muscolari”.

In questo caso ad Ambrì trova il suo ex compagno di linea allo Jokerit e amico di lunga data Peter Regin, l’uomo giusto che conosce alla perfezione i movimenti del 31enne e che dovrà fargli da assist man anche in power play. Scommessa intrigante che può rivelarsi vincente per i biancoblù.

5. DARIO SIMION

Si è tanto discusso come molte delle reti segnate la scorsa stagione da Simion fossero anche frutto del giocare in linea con Hofmann e Kovar, ma l’improvvisa esplosione dei numeri mostrata dal valmaggese è anche molto frutto del suo lavoro.

Dan Tangnes lo ha avvicinato alla porta, facendogli sfruttare il fisico possente per farsi spazio nello slot e segnare molte reti nel traffico, ed è indubbio che il salto di qualità sia lì da vedere. Simion ha sempre avuto un potenziale elevatissimo, prototipo dell’ala offensiva moderna, quel tipo di power forward che in Svizzera ha spesso latitato, e se lo stesso attaccante dei tori saprà confermare i numeri della scorsa stagione si ritaglierà ancora un posto nei top della National League.

4. CHRIS DIDOMENICO

Sempre “snobbato” dai grandi club, l’italo-canadese rappresenta però una certezza del nostro campionato, di cui è uno dei giocatori più affidabili per rendimento e carattere da anni a questa parte. Da quando è arrivato in National League (con la parentesi in Nord America) non ha praticamente mai sbagliato una stagione, e anche nella sua prima annata a Friborgo ha mostrato tutte le sue qualità da combattente, scorer e playmaker.

Ha chiuso la stagione scorsa a soli due punti dal topscorer dei dragoni Killian Mottet, tenendo una regolarità di rendimento invidiabile e anche se tecnicamente non eccelle ai livelli dei più blasonati nomi del nostro campionato, DiDomenico resta uno dei giocatori costantemente più pericolosi sul fronte offensivo senza troppo apparire.

3. CRISTOPH BERTSCHY

Uno dei giocatori più duttili ed intelligenti tatticamente del nostro campionato viene da una stagione eccellente con la maglia del Losanna (23 reti in regular season, solo Simion e Andrighetto hanno fatto meglio di lui) e da un Mondiale da protagonista con la Svizzera, di cui è stato il secondo miglior marcatore in Lettonia.

Più a suo agio all’ala dove può sfruttare la sua velocità e la protezione del disco, è comunque abilissimo anche nel ruolo di centro – più volte ricoperto per l’appunto con la maglia rossocrociata – dove sa farsi rispettare anche agli ingaggi e nel gioco difensivo, tanto per sottolineare quanto sappia adattarsi e rendere in ogni situazione.

2. CARL KLINGBERG

Affidandosi a lui si va sempre sul sicuro. Giocatore fisico, capace di essere determinante sia sul piano offensivo che quello difensivo, lo svedese viene dalla sua migliore stagione della carriera in Svizzera, terminata con il meritato titolo di campione di National League con lo Zugo.

Sempre presente nei contesti fisici e difficili, Klingberg si esalta come pochi nelle partite che contano, capace di segnare reti pesantissime nei momenti caldi, come dimostrato ancora negli scorsi playoff, di cui è stato il secondo miglior scorer dietro solo al suo compagno di squadra Dario Simion. Uno dei giocatori più affidabili e regolari del nostro campionato che può avere davanti ancora molte stagioni da protagonista e su cui chiunque potrebbe puntare ad occhi chiusi.

1. MATEJ STRANSKY

Giocatore conosciuto all’ultima Spengler disputata, l’ala ex Ocelari arriva in Svizzera portando qualità esaltanti ed intriganti, unite a uno spirito battagliero e a un’etica del lavoro sempre ai massimi livelli.

Viene dalla sua migliore stagione della carriera nel massimo campionato ceco – da valutare anche qui quale impatto avrà il cambio di dimensione – dove forse ha raggiunto il picco della carriera proprio in procinto di raggiungere il Davos. Fisicamente dominante, capace di proteggere il disco come pochi altri e dotato di un senso della posizione innato, Stransky è un power forward che nel nostro campionato, affiancato a giocatori di più alto livello, potrebbe fare ancora un passo avanti e risultare uno dei migliori e più letali attaccanti da slot della National League.

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