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HSHS Top Ten: le migliori ali right della NL in vista del campionato 2024/25

Con l’inizio della stagione che finalmente si sta avvicinando, ecco i migliori giocatori che vedremo sul ghiaccio a partire dal mese di settembre. La concorrenza è serrata in ogni posizione, oggi diamo un’occhiata alle ali right

Il campionato 2024/25 si avvicina finalmente a grandi passi, ed anche in questa stagione lo spettacolo si annuncia imperdibile, con tanti nuovi giocatori che hanno alzato ulteriormente il livello della lega.

In vista del primo ingaggio, in calendario il 17 settembre, abbiamo selezionato le individualità di maggior spicco della National League, con l’obiettivo di individuare quelli che si pensa saranno i migliori giocatori per ogni posizione. Oggi parliamo delle ali right.

10. WALTTERI MERELÄ

(Syracuse Crunch)

Arrivato in Svizzera nonostante avesse mostrato sufficienti numeri per essere confermato dall’organizzazione dei Tampa Bay Lightning – che per motivi di cap lo hanno lasciato partire – il finlandese promette di portare a Berna tanta concretezza e leadership, unite ad un gioco particolarmente diretto e con pochi fronzoli.

Autore di 37 punti (18 gol) in 53 partite AHL la passata stagione, quando militava in patria aveva più volte dimostrato di avere una buona produttività offensiva, ma soprattutto di saper elevare il suo gioco nei momenti che contano. Nel 2022/23 era infatti stato il protagonista dei playoff con 14 punti in 14 partite, fondamentali al Tappara per la vittoria del titolo.

Merelä arriverà dunque a Berna con l’etichetta di giocatore vincente, caratteristica che gli ha permesso di ben impressionare in Nordamerica e di avvicinarsi davvero molto al livello necessario per ottenere un posto stabile in NHL. Il tempo dirà se l’anno a Berna potrà essere per lui un nuovo trampolino.

9. LAURI PAJUNIEMI

Uno dei tre rinforzi finlandesi arrivati a Losanna nel corso dell’estate, Pajuniemi è un attaccante da anni considerato in Europa tra i più talentuosi in prospettiva, e che all’età di 24 anni potrà ora dimostrare di potersi imporre anche in una lega altamente competitiva come quella svizzera.

Quando lo si osserva giocare è subito lampante la sua grande abilità nel controllo del disco e nella gestione degli spazi stretti, mix che sul fronte offensivo gli permette di creare tante opportunità per i compagni.

Nel suo repertorio vanta inoltre un tiro che sa essere molto pericoloso, e che soprattutto in Liiga e SHL gli ha permesso di essere un’arma offensiva importante. Lo scorso anno a Malmö si era inoltre trovato ottimamente con il connazionale Janne Kuokkanen, ex Friborgo e che ritroverà proprio a Losanna

8. JONATHAN ANG

Un anno fa l’attaccante canadese era ben più in alto nella nostra classifica, a risultato di una prima stagione a Kloten in cui era stato assolutamente strepitoso, sorprendendo tutti con un bottino di 49 punti (20 gol) dopo i due anni precedenti passati in Swiss League.

Come l’intera squadra, anche Jonathan Ang nel passato campionato ha però vissuto un’annata difficile e ci si chiede oggi quale sarà l’impatto del 26enne ora che è passato all’Ambrì Piotta.

Sicuramente nell’ultimo anno Ang non ha perso per strada quello che è uno dei suoi principali punti di forza, ovvero un pattinaggio sopra la media che gli permette di essere tra gli attaccanti più difficilmente marcabili della lega.

La sua classe e la propensione a giocate spettacolari saranno al servizio dello staff biancoblù, che dovrà trovare le giuste combinazioni per farlo rendere nuovamente al massimo delle sue potenzialità.

7. JERRY TURKULAINEN

(Agata Anttonen)

La piccola ala finlandese vivrà a Porrentruy la prima esperienza in carriera lontano dalla propria patria, ma per il 25enne il salto in National League non poteva arrivare in un momento migliore, visto che Turkulainen è reduce da un’eccezionale stagione con lo JYP (21 gol e 63 punti in 60 partite) in cui è stato premiato anche come MVP della Liiga.

Come facilmente prevedibile vista la sua statura – 171 cm per 73 kg – Turkulainen è un’ala scattante e dalla grande carica agonistica, che promette di portare alla squadra di Wohlwend delle interessanti capacità da playmaker, con un accento anche al powerplay.

Nell’ultimo campionato è infatti stato il miglior attaccante della lega finlandese con 26 punti (nove gol) in powerplay, ed in generale il giocatore con più punti in superiorità numerica (63 in 173 partite) guardando i dati dal 2021 al 2024.

6. MALTE STRÖMWALL

(Ola Westerberg)

Per reagire alla deludente passata stagione il Rapperswil dovrà tornare ad avere un contributo più sostanzioso e regolare da parte dei propri stranieri, ed in questo senso l’impatto del tanto discusso svedese Malte Strömwall – spesso al centro di rumors di mercato prima della sua firma – sarà di fondamentale importanza.

Il 29enne è reduce da una stagione con il Frölunda in cui ha ottenuto 50 punti (18 gol) in 66 partite, ed anche in SHL ha ribadito le qualità da scorer che lo hanno sempre contraddistinto, anche se il suo rendimento non sempre è stato continuo e regolare.

La sfida per Strömwall sarà forse quella ai Lakers, forte della potenza del suo tiro che rappresenta per lui l’arma principale. D’impatto in powerplay ed in generale capace di leggere molto bene il gioco per farsi trovare al posto giusto per lasciar partire il suo slapshot, Strömwall ha però anche un carattere particolare che lo staff dovrà saper gestire per trarre il meglio dal suo gioco. Se a Rapperswil troverà il giusto contesto, saprà essere sicuramente un’arma offensiva importante.

5. LINO MARTSCHINI

Già da oltre un anno il miglior marcatore nella storia dello Zugo, il piccolo attaccante anche nella passata stagione ha ribadito quanto possa essere letale in zona offensiva, questo grazie alla sua spiccata capacità di far leva sui propri punti di forza per compensare una statura modesta.

Per la prima volta dal 2018/19 è tornato a superare la soglia dei 20 gol stagionali (22 in regular season, 24 contando i playoff), ed è stato il top scorer dell’intera squadra, tanto che tra i giocatori svizzeri solamente Thürkauf ha segnato più di lui.

Sull’arco di 573 partite di regular season in carriera ha mostrato grande regolarità ottenendo 466 punti (212 gol), ed anche nei playoff è capace di essere decisivo come dimostrano i 79 punti (26 reti) ottenuti nei 100 incontri di post season disputati. A 31 anni potrebbe non aver ancora vissuto la sua stagione migliore.

4. CHRIS DIDOMENICO

Lo scorso anno ha ottenuto meno punti e meno gol rispetto all’annata “difficile” a Berna, ma a volte le statistiche possono anche ingannare e bastava infatti guardare un match del Friborgo la passata stagione per accorgersi di quanto sia ancora fondamentale e dominante Chris DiDomenico.

Ritrovatosi in una squadra in cui le bocche offensive erano molte e dunque con la possibilità di concentrarsi anche su vari aspetti del gioco, è stato uno dei trascinatori in quella che per il Gotteron è stata comunque – nonostante l’eliminazione in semifinale – una stagione esaltante.

Ai dragoni si sente a casa e può dunque trarre il meglio dal suo carattere focoso, dalla grande intensità e competitività, e da uno stile di gioco che lo può rendere sia un playmaker che un efficace finalizzatore. Quando la partita è in bilico, DiDomenico è in grado di esaltarsi e fare la differenza.

3. JESPER FRÖDEN

È bastato un solo campionato allo svedese per lasciare un segno importante in National League, anche se a volte il fatto di militare in una squadra fortissima come gli ZSC Lions ha fatto sembrare semplice una stagione estremamente regolare e caratterizzata da 40 punti (22 gol) in 47 partite.

Il suo è un gioco completo, caratterizzato da un grande senso offensivo ed un tiro molto rapido, unito all’affidabilità difensiva che gli ha permesso di chiudere la stagione con un bilancio complessivo di +23.

Nessuno a Zurigo aveva segnato più di lui nel passato campionato, il tutto grazie anche ad un’eccezionale percentuale al tiro di oltre il 21% che a partire da settembre dovrà dimostrare di poter confermare.

2. CHRISTOPH BERTSCHY

Da anni punto fermo della Nazionale e reduce da una delle sue migliori stagioni in carriera – 40 punti e 18 gol in 52 partite di regular season – Bertschy ancora all’età di 30 anni sta dimostrando di poter ulteriormente alzare il suo livello, e si presenta oggi come un attaccante completo (all’occorrenza può giocare anche al centro) e dall’ottimo pattinaggio.

Nel suo repertorio c’è un’ottima visione di gioco ed una grande costanza sia all’interno delle partite che sull’arco di una stagione, oltre ad un’intelligenza hockeyistica che gli permette spesso di mostrare giocate brillanti.

Nella passata stagione si è trovato alla grande con De la Rose e DiDomenico, con lui nel ruolo di playmaker di una linea che andava diretta sulla porta avversaria.

1. MATEJ STRANSKY

Fresco campione del mondo al torneo di Praga, il ceco è da alcuni anni il power forward per eccellenza della National League, e per il Davos la sua presenza in squadra è una vera sicurezza in termine di gioco allo slot e lungo le balaustre.

La sua stazza fisica unita all’istinto da scorer puro lo rendono un giocatore difficilmente contenibile, e quando può andare al tiro è sempre pericoloso come testimoniano i 73 gol (e 129 punti) firmati sull’arco di 152 partite giocate in Svizzera.

La sua regolarità di rendimento si è confermata nel corso degli anni, tanto da poter essere considerato uno dei pochi attaccanti della lega ad avere l’abilità di fare praticamente reparto da solo. Un altro dato interessante? È costantemente in cima alla classifica dei GWG, come a rimarcare la sua capacità di lasciare il segno nei momenti chiave delle partite.

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