Il campionato 2022/23 si avvicina finalmente a grandi passi, ed in questa stagione più che mai lo spettacolo si annuncia imperdibile, con tantissimi nuovi giocatori che hanno alzato ulteriormente il livello della lega.
In vista del primo ingaggio, in calendario il 14 settembre, abbiamo selezionato le individualità di maggior spicco della NLA, con l’obiettivo di individuare quelli che si pensa saranno i migliori giocatori per ogni posizione. Oggi parliamo delle ali left.
10. TEEMU HARTIKAINEN
Il pacchetto stranieri del Ginevra ha decisamente un livello impressionante, a maggior ragione dopo che è stato completato con il possente finlandese Teemu Hartikainen, che con la sua presenza fisica e delle buoni mani sembra il complemento perfetto per sfruttare il lavoro di “artisti” come Filppula e Omark.
Il suo gioco è facilmente immaginabile considerando la stazza di 186 centimetri per 106 chili. Hartikainen è un attaccante che gioca duro, marca il suo territorio lungo le balaustre ed è un cliente decisamente difficile da arginare. Ovviamente il pattinaggio non è il suo punto forte, ma è un giocatore estremamente concreto e per adattarsi alla velocità dell’hockey svizzero potrà contare sull’abilità dei compagni di linea di rallentare il gioco e dettare i ritmi.
9. DANIEL WINNIK
Chi si aspettava un calo da parte del veterano canadese la passata stagione è rimasto deluso, ed oggi il 37enne si presenta ai box confermandosi uno dei giocatori dal maggior impatto dell’intera lega.
Nell’ultimo campionato ha fatto registrare l’eccezionale bottino di 54 punti (25 gol!) in 48 partite, frutto soprattutto della sua marcata presenza fisica nello slot, ma anche della sua capacità di punire da ogni posizione grazie a delle mani sopra la media. È inoltre stato il giocatore più letale in powerplay (dieci gol) e non ha mai mostrato segni di cedimento nemmeno considerando che è stato il terzo attaccante più impiegato dell’intero campionato (quasi 22 minuti a partita).
8. JIRI SEKAC
In un gruppo straniero che a Losanna può lasciare qualche dubbio per alcuni suoi componenti, il ceco Sekac è una solidissima certezza. Nella sua prima stagione in Svizzera ha firmato 46 punti (19 gol) in 50 partite, ed ha poi portato di peso i vodesi ai playoff in quella serie contro l’Ambrì Piotta che senza di lui avrebbe forse avuto un altro esito.
Anche in NL ha confermato la sua grande capacità di proteggere il disco, una presenza fisica che fa sentire agli avversari e delle abilità di playmaking di alta scuola.
7. JANNE KUOKKANEN
Il 24enne finlandese non ha fatto molto rumore nel suo trasferimento a Friborgo, ma ha tutte le carte in regola per essere una delle grandi sorprese di questa stagione. Giovane e determinato a tornare in NHL (17 punti in 57 partite con i Devils lo scorso anno) Kuokkanen è un’ala dal grandissimo talento, che mette a frutto in uno ruolo principalmente da playmaker.
Tecnicamente ha delle ottime mani e la capacità sopra la media di gestire il puck negli spazi stretti, ed a Friborgo potrà anche sfruttare con costanza quel suo tiro di polso che se lasciato partire è estremamente pericoloso.
6. GREGORY HOFMANN
La scorsa stagione è stata più movimentata del previsto per Hofmann. L’attaccante ha provato a fare il salto in NHL dopo anni dominanti in Svizzera, ma ha fatto rientro a Zugo già nel mese di gennaio ed ha poi firmato un prolungamento di cinque stagioni, sottolineando dunque come il suo pieno focus sia tornato sulla National League.
Nelle 32 partite disputate aveva firmato 30 punti di cui 16 reti, ed ha poi rinunciato – in accordo con lo staff tecnico – al Mondiale per ricaricare le batterie. Per l’ex biancoblù e bianconero la prossima stagione rappresenterà un ritorno alla normalità, e sappiamo tutti quanto Hofmann possa essere devastante nel nostro campionato.
5. SVEN ANDRIGHETTO
Al suo ritorno in Svizzera due estati fa aveva fatto dimenticare completamente la partenza di Pius Suter, tanto da viaggiare ad un ritmo di oltre un punto a partita grazie ad una regolarità eccezionale. Nel passato campionato Andrighetto è stato forse un po’ meno devastante (38 punti in 47 partite, e poi 17 in 18 sfide di playoff), ma rimane chiaramente uno degli attaccanti più forti del campionato.
Per molti aspetti è infatti un giocatore fuori categoria e tra i più completi in Svizzera, e si è confermato determinante con ben 5 GWG nella scorsa stagione e 10 reti in powerplay. Nelle sue serate migliori è dominante e inarrestabile.
4. HARRI PESONEN
La passata stagione per Pesonen è stata semplicemente da incorniciare. L’attaccante si è confermato come uno dei giocatori più forti ed eleganti dell’intera lega (con un bottino ai Tigers di 44 punti e 21 gol in 50 partite), e due medaglie d’oro conquistate con la Finlandia alle Olimpiadi ed al Mondiale.
Proprio in questi contesti ci è stata ricordata la caratura di un giocatore come Pesonen, che per il Langnau è ancora di più una perla incredibile da avere in rosa. In Svizzera si è sempre confermato come uno degli attaccanti più pericolosi e costanti del campionato, basti guardare al bilancio di 270 punti in 336 partite.
3. ALEXANDRE TEXIER
Grande colpo di mercato degli ZSC Lions, Texier è un attaccante giovane ma che in Svizzera risulterà già devastante, dopo essersi conquistato oltre oceano un posto nella top six dei Columbus Blue Jackets.
Il 22enne può essere impiegato sia al centro che all’ala, e vanta una grandissima velocità sui pattini, delle mani eccezionali ed un tiro che promette di essere tra i più letali della National League, sia in termini di precisione che per la rapidità con cui il disco parte del suo bastone. Il francese è un elemento che sul ghiaccio porta grande agonismo, smista il puck con efficacia ed è difficilmente prevedibile grazie al suo dinamismo.
2. ROMAN CERVENKA
Nel corso della prossima stagione compirà 37 anni, ma la classe dell’attaccante del Rapperswil rimane cristallina. Da alcuni anni può scendere in pista senza problemi fisici, ed è semplicemente uno dei giocatori più forti che possiamo vedere nelle piste europee.
Nell’ultimo torneo è stato il top scorer della lega con 64 punti (20 gol) in 52 partite, e si è nuovamente profilato come un maestro in termini di tecnica, visione di gioco e capacità di dettare i ritmi. La sua presenza sul ghiaccio eleva l’intera squadra, e con la media impressionante di 1.29 punti ad incontro ha messo lo zampino nel 40% delle reti dei Lakers.
Ha concluso l’annata con la medaglia di bronzo al Mondiale con la Cechia ed il premio di miglior attaccante del torneo, a cui si è poi aggiunto il riconoscimento di MVP della National League.
1. LINUS OMARK
Tornato a Ginevra dopo un anno passato in SHL per motivi personali (75 punti in 69 partite con il Lulea), lo svedese ha ribadito la sua fedeltà al club granata con un accordo sino al 2024, ed è ora pronto a dare nuovamente spettacolo in Svizzera.
Nel suo ultimo campionato di National League aveva ricordato a tutti perché è considerato come uno dei giocatori più spettacolari in Europa, con un bottino di 61 punti in 49 partite e delle abilità tecniche stratosferiche. Quando ha il disco sul bastone ha sempre pronto un nuovo gioco di prestigio con cui stupire avversari e pubblico, ed in combutta con gli altri stranieri del Ginevra – compreso l’amico Hartikainen – promette davvero di infiammare i tabellini.