Social Media HSHS

National League

HSHS Top Ten: i migliori difensori della NL in vista del campionato 2023/24

Con l’inizio della stagione che finalmente si sta avvicinando, ecco i migliori giocatori che vedremo sul ghiaccio a partire dal mese di settembre. La concorrenza è serrata in ogni posizione, oggi diamo un’occhiata ai difensori

Il campionato 2023/24 si avvicina finalmente a grandi passi, ed anche in questa stagione lo spettacolo si annuncia imperdibile, con tanti nuovi giocatori che hanno alzato ulteriormente il livello della lega.

In vista del primo ingaggio, in calendario il 13 settembre, abbiamo selezionato le individualità di maggior spicco della National League, con l’obiettivo di individuare quelli che si pensa saranno i migliori giocatori per ogni posizione. Oggi parliamo dei difensori.

10. ALEXANDER YAKOVENKO

Le prestazioni del difensore russo hanno un po’ la tendenza di “scansare” le luci dei riflettori, ma dopo due stagioni a Bienne si è capito quanto importante sia la presenza di Yakovenko. Autore comunque di mezzo punto a partita, la sua vera forza è stata dare stabilità alla difensa seeläander, contribuendo in maniera importante in entrambe le zone della pista.

Negli ultimi due campionati ha fatto registrare un bilancio complessivo di +43 che è stato il migliore di lega (Tömmernes inseguiva con +34), e nella passata stagione il suo +24 non è stato insidiato da nessuno.

Al fianco di Grossmann ha avuto un impatto importante con un minutaggio tutto sommato contenuto per uno straniero – nemmeno 20 minuti ad incontro – ed ha vissuto degli ottimi playoff con 10 punti in 17 partite, risultando decisivo in particolare nella semifinale contro gli ZSC Lions.

9. LAWRENCE PILUT

(Steven Ellis)

Il Losanna ha operato diversi cambiamenti dopo la scorsa difficile stagione, ed oltre ad aver “prelevato” Christian Djoos da Zugo ha ingaggiato anche il connazionale svedese Lawrence Pilut, che arriverà in Svizzera dopo aver diviso la annata stagione tra NHL e AHL.

Il 27enne si aggiungerà ai vodesi dopo essere cresciuto molto negli ultimi anni – specialmente nella parentesi in KHL – ed oltre agli impulsi offensivi del suo gioco promette di aggiungere leadership e personalità allo spogliatoio del Losanna.

Negli anni Pilut ha aggiunto al suo “pacchetto” delle buone componenti two-way che lo rendono oggi un difensore completo e ottimo anche nei movimenti senza disco. Sarà ora intrigante vederlo in Svizzera dopo che nell’ultima stagione AHL aveva ottenuto 39 punti in 61 partite.

8. CHRISTIAN DJOOS

Trasferitosi dallo Zugo al Losanna, lo svedese ha alle spalle due solide stagioni in National League, caratterizzate da 63 punti in 102 partite ed un bilancio di +19. Il suo impatto negli ultimi playoff (tre assist in 11 incontri) era stato deludente rispetto a quello dall’annata del titolo (12 punti in 15 match), ma il talento di Djoos è tra quelli di maggior spicco nella nostra lega.

Il figlio d’arte ha infatti dalla sua un ottimo pattinaggio ed un buon senso del gioco, ed in generale in Svizzera ha trovato un contesto che ben si sposa con le sue caratteristiche. Per assist era stato il secondo miglior difensore della lega con 27, ed in generale aveva chiuso con 36 punti al terzo posto alle spalle di Tömmernes e Gunderson.

7. JESSE VIRTANEN

Nella sua prima stagione in Svizzera è stato assieme a Heed uno dei pilastri irrinunciabili della difesa dell’Ambrì Piotta, grazie ad un gioco completo in entrambe le zone della pista.

A livello realizzativo ha assicurato oltre mezzo punto a partita, trovando costanti impulsi offensivi (2.18 tiri a partita) senza mai tirarsi indietro in fase difensiva, dove ci ha messo sempre il corpo bloccando 88 conclusioni avversarie. Ha inoltre una caratteristica importante nella sua capacità di staccarsi con dinamismo dalla difesa, senza sacrificare troppo in retrovia e creando così spesso delle situazioni pericolose.

L’impatto con l’hockey rossocrociato è stato ottimo, costante per tutta la stagione e con una media di quasi 23 minuti ad incontro. Si è inoltre distinto sia in powerplay che penalty killing, una qualità che non tutti i difensori più prolifici della lega possono vantare.

6. VILI SAARIJÄRVI

Al finlandese è bastata una stagione per mostrare tutte le sue capacità, che lo hanno reso uno dei difensori più dinamici ed abili con il disco dell’intera lega. I tifosi biancoblù hanno avuto modo di apprezzare Saarijärvi in prima persona quando aveva rinforzato la squadra durante la Coppa Spengler, mentre i Tigers si sono appoggiati a lui in ogni situazione.

Il suo bottino di 33 punti in 49 partite è stato il quinto tra i difensori, e nel finale di campionato è stato fondamentale nel permettere al Langnau di archiviare la questione playout contro l’Ajoie con 8 assist in 6 partite. È stato inoltre il secondo miglior difensore della lega a parità numerica (22 punti, dietro solo a T.J. Brennan con 26).

5. DEAN KUKAN

(PostFinance/KEYSTONE/Walter Bieri)

Miglior difensore svizzero per punti dell’ultima regular season dietro a Untersander, l’ex Columbus Blue Jackets al suo arrivo in NL si è preso la difesa dei Lions guidandola non solo con ottimi spunti offensivi, ma anche con la personalità di un leader vero e con la grande esperienza accumulata a livello internazionale.

La sua solidità era stata rispecchiata da un ottimo bilancio di +20 (solo Yakovenko ha fatto meglio), ed in generale aveva saputo addirittura superare le aspettative nei suoi confronti.

Al suo ritorno dal Nordamerica ci si attendeva infatti un ottimo giocatore in fase difensiva, ma senza particolari picchi in avanti. Il 30enne invece in Svizzera ha trovato un hockey capace di esaltare tutte le sue caratteristiche, anche quelle rimaste un po’ nascoste oltre oceano.

4. TIM HEED

Senza alcun dubbio il miglior giocatore dell’ultima stagione dell’Ambrì Piotta, lo svedese aveva portato alla squadra di Cereda un contributo estremamente completo, risultando pericoloso sul fronte offensivo ed ordinato nella copertura in retrovia.

Lo spessore del suo gioco era risultato evidente quando aveva dovuto saltare quasi un mese per infortunio, ed in generale non ha mai vissuto un momento di flessione ottenendo 24 punti (dieci gol) in 44 partite.

Heed ha applicato il suo gioco con grande costanza ed in maniera pulita (appena otto minuti di penalità totali), giocando una media di minuti (25’09) seconda solamente a quella di Tömmernes e bloccando più tiri di tutti (2.64 ad incontro). Una stagione totale quella di Heed, con una completezza di contributi che pochi altri hanno saputo assicurare.

3. SAMI VATANEN

Il finlandese ha sempre le caratteristiche per essere tra i difensori offensivi di maggior impatto dell’intera lega, e negli scorsi playoff (13 punti in 17 partite, di cui 7 gol) ha dimostrato di aver recuperato bene dal serio infortunio che lo aveva costretto a giocare appena 13 partite di regular season (14 punti).

I suoi numeri dall’arrivo in Svizzera parlano di 53 punti in 51 partite di regular season con un bilancio di +11, il tutto dopo una carriera NHL da 200 punti in 473 incontri.

Difensivamente Vatanen non è sempre ineccepibile e ci sono serate in cui commette qualche leggerezza di troppo, ma il suo bagaglio tecnico e visione di gioco gli permettono di essere un’arma letale, anche e soprattutto in powerplay. Grazie alla sua presenza e quella di Lennström il Ginevra promette di avere di nuovo la coppia di stranieri difensiva migliore della lega.

2. MIKKO LEHTONEN

Il suo arrivo agli ZSC Lions un anno fa era stato accompagnato da altissime aspettative, che il finlandese aveva però giustificato solamente in parte. Considerato da molti come uno dei difensori più forti al di fuori della NHL, ha subìto anche lui gli effetti di una stagione che a Zurigo non è mai decollata per davvero.

Il bottino di 30 punti (sette gol) in 52 partite è per un giocatore della sua caratura solamente discreto, soprattutto considerando il suo tiro impressionante ed in generale un profilo completo sotto tutti i punti di vista. In Svizzera non abbiamo ancora visto il vero Lehtonen, e se lo Zurigo saprà trovare stabilità dovrebbe riuscire a prendersi un posto tra i migliori difensori della lega.

1. THEODOR LENNSTRÖM

(Expressen.se)

Il Ginevra aveva il compito difficilissimo di sostituire il partente Tömmernes, da diversi anni il difensore più forte della Lega e che ha lasciato i granata al termine dell’ennesima stagione ad altissimi livelli.

Nell’ingaggiare il sostituto il DS Marc Gautschi ha però trovato probabilmente la miglior soluzione possibile nello svedese Theodor Lennström, nome seguito anche da vari club NHL e che potrebbe fare il salto oltre oceano dopo il suo passaggio a Les Vernets.

Il 29enne è come il suo predecessore un difensore offensivo, reduce da una stagione da 31 punti (13 gol) in 34 partite con il Färjestad, caratterizzata però anche da un infortunio. Scongiurando problemi fisici, Lennström ha tutte le carte per essere uno dei protagonisti in Svizzera.

Click to comment

Altri articoli in National League