AMBRÌ – Sono passati sei minuti nel corso dell’overtime alla Valascia, quando viene fischiata una penalità contro il Langenthal che lascia l’appassionato pubblico biancoblù speranzoso ma anche un po’ rassegnato, perché il powerplay leventinese è stato inguardabile per tutta la sfida.
Poi però tutto accade in meno di 13 secondi, da quando Emmerton vince l’ingaggio al momento in cui Fora lascia partire un nuovo tiro velenoso dalla blu, che come alla Schoren si infila alle spalle di Mathis facendo esplodere la Valascia.
L’Ambrì è a una vittoria dalla salvezza, al termine di una partita combattuta e dall’epilogo adrenalinico. “È stata un’emozione incredibile davanti ad un pubblico così numeroso ed euforico”, commenta serenamente Roman Hrabec ai nostri microfoni. “Avevo già assaporato la prima squadra in un’occasione la passata stagione, ma martedì sera è stata una cosa pazzesca”.
Roman Hrabec, alla tua prima partita sei stato impiegato in un ruolo importante e anche in powerplay… Ti aspettavi tanta fiducia?
“Sono ormai due settimane che mi sto allenando con la prima squadra, e ogni volta che mi è stata data l’opportunità di scendere sul ghiaccio, ho sempre dato il 100%. Naturalmente i recenti infortuni di Guggisberg e Fuchs hanno influito sulla scelta di schierarmi. È successo tutto molto velocemente. Un po’ all’improvviso ho ricevuto la chiamata e mi è stato comunicato che martedì sera avrei giocato. Ho cercato di sfruttare al massimo quest’occasione. Il coach mi ha messo nella condizione ideale e mi ha chiesto di ricoprire il ruolo di scorer, ciò che sostanzialmente ho fatto a Biasca nel corso della stagione in NLB. Personalmente, però, non posso dire di essere pienamente soddisfatto della mia prestazione. Ad ogni modo ho cercato di portare energia sul ghiaccio e di giocare per la squadra”.
L’Ambrì Piotta è ora sul 3-0 nella serie…
“Non dobbiamo dimenticarci che manca ancora una vittoria per mantenere il posto in NLA. Credo che questa sconfitta abbia dato un colpo non indifferente al morale dei nostri avversari, che però vorranno sicuramente riscattarsi davanti al proprio pubblico. Dovremo essere bravi a schiacciarli per chiudere al più presto la serie”.
Quando l’Ambrì spingeva, il Langenthal andava in affanno. Peccato che questa aggressività-energia sia arrivata a corrente alternata…
“È chiaramente difficile giocare per sessanta minuti con tanta intensità. Noi, comunque, cerchiamo di mettere continuamente aggressività ed energia in pista, perché abbiamo visto che quando il Langenthal viene messo sotto pressione sbaglia parecchio e getta al vento molti dischi. Sarà importante insistere su questo aspetto così da trarne vantaggio in vista della prossima partita”.
Tralasciando la rete decisiva di Fora, martedì ha impressionato nuovamente in negativo il powerplay, davvero inguardabile…
“Noi cerchiamo di allenarlo molto nel corso degli allenamenti, ma sul ghiaccio ci sono anche gli avversari e non è sempre facile riuscire a costruire delle buone trame. Cerchiamo di perseverare e di fare il nostro gioco: questo non sempre funziona, anche se martedì abbiamo vinto proprio grazie ad una situazione in 5 contro 4…”.