AMBRÌ – Poteva essere la serata di una boccata d’ossigeno importante, in cui tornare a segnare diversi gol ed alimentare la classifica con punti pesanti, ed invece l’Ambrì ha finito per sprecare quelle quattro reti di vantaggio ottenute dopo appena otto minuti.
“Non abbiamo fatto abbastanza. Dopo un’ottima partenza abbiamo regalato troppi gol allo Zugo… Non siamo stati abbastanza bravi e disperati dopo aver ottenuto quell’ampio vantaggio, dobbiamo sicuramente imparare come giocare in situazioni del genere”, ha commentato il finlandese Juuso Hietanen. “Quando gli avversari prendono il momentum come successo in questa partita dobbiamo essere in grado di fermare la tendenza e giocare in maniera più intelligente”.
Una sconfitta del genere deve essere dura da digerire…
“Indubbiamente. Non ci resta che imparare dai nostri errori, e lavorare ancora più duramente. In questo senso è positivo poter tornare in pista già martedì, sarà la nostra occasione per tornare alla vittoria”.
Vi siete trovati a gestire un ampio vantaggio. È mancata esperienza nel gestire una situazione che per voi, come squadra, non si verifica molto spesso?
“In questo momento è difficile da dire, probabilmente domenica quando riguarderemo quanto successo sarà più facile analizzare lo svolgersi degli eventi. Dopo un inizio del genere come squadra devi essere in grado di continuare sulla stessa strada, e non diventare passivo solamente perché sei avanti nel punteggio… Quando questo succede per gli avversari diventa facile creare più occasioni, e noi abbiamo iniziato ad avere paura di commettere degli errori”.
Le sconfitte si stanno accumulando e la classifica si fa più serrata, questo può influenzarvi negativamente a livello mentale?
“Non credo, restano comunque tante partite da giocare. Il nostro focus rimane sul prossimo impegno, tutto resta possibile e nulla è compromesso, dunque avremo tutte le possibilità di raggiungere i nostri obiettivi. Da questo punto di vista dobbiamo rimanere tranquilli”.
Sinora hai segnato un solo gol, mentre i tuoi 8 assist sono stati tutti in seconda… Dopo 27 partite ti aspettavi di contribuire in maniera più concreta?
“Chiaramente si può sempre fare meglio ed essere più efficaci. L’aspetto principale se si guarda ai punti è chiaramente il powerplay, che non ha mai funzionato come vorremmo, ed in questo senso dobbiamo continuare a lavorare. Da parte mia c’è sempre la volontà di migliorare e fare meglio, ma come difensore tutto inizia dalle retrovie e vedo i punti piuttosto come un bonus”.
Da un mese avete perso Fora, che effetto ha la sua assenza nel reparto?
“Sicuramente per noi la sua è un’assenza pesante, ma queste cose succedono e bisogna saper andare avanti con i giocatori a disposizione. Questo crea maggiori responsabilità per altri giocatori, ma credo che come reparto ce la stiamo cavando bene”.