AMBRÌ – Non è riuscito a tornare alla vittoria davanti al suo pubblico l’Ambrì Piotta, ma contro il Davos i biancoblù hanno comunque giocato una partita in cui hanno avuto diverse chance per imporsi, senza però riuscire a trovare la giocata decisiva che sarebbe valsa la vittoria.
“Credo sia stata una bella partita, si è visto che c’era qualcosa in palio, è stata una battaglia”, ha commentato al termine del match l’attaccante André Heim.
Il rammarico forse sono quei 4 minuti in powerplay consecutivi non sfruttati nel finale, anche se va detto che il Davos è la miglior squadra della lega in boxplay…
“Chiaramente, l’obiettivo era segnare, purtroppo non ci siamo riusciti”.
Perlomeno nell’azione incriminata che ha portato alla superiorità numerica non ti sei infortunato gravemente, confermi?
“Esattamente, un piccolo taglio in bocca e un po’ di sangue, ma nulla di che”.
Non è facile gestire un finale di partita in parità quando c’è una situazione di classifica simile, in cui ogni punto conta. Spingere e cercare la vittoria piena rischiando di venir puniti, oppure badare alla solidità pur con il rischio di accontentarsi magari di 1 o 2 punti?
“Non bisogna farsi troppo pensieri, insomma non bisogna forzare troppo, restare ben posizionati in difesa. Se questo criterio è assicurato, si può costruire pure qualcosa a livello offensivo. Chiaro, la volontà è sempre quella di vincere la partita, ma non si può nemmeno buttarsi allo sbaraglio e poi farsi infilare”.
Logicamente si punta ai preplayoff, ma dietro c’è pure un tredicesimo posto da evitare. In questo senso aver guadagnato un punto sul Langnau è positivo, oppure non guardi a ritroso?
“Sicuramente è stato un punto importante, aiuta, ma volevamo di più. Di base però è inutile fare chissà che calcoli, meglio concentrarsi su ogni singola partita”.
Ora si va a Losanna, l’ennesimo match capitale. A questo punto visto l’andazzo, ovvero sconfitte in casa e vittorie in trasferta, forse è meglio così. Hai una tua spiegazione a tutto ciò?
“Forse in casa forziamo troppo, in trasferta siamo un po’ più solidi in fase difensiva. La pressione del pubblico amico? Non ha un influsso negativo, anzi, i tifosi ci aiutano. Semplicemente vogliamo fare troppo: meno è più. Domenica sarà una sfida importantissima per entrambe le squadre, noi vogliamo assolutamente vincere. La cosa positiva è che abbiamo ancora tutto nelle nostre mani, andremo a tutto gas, cercheremo di partire fortissimi nel tentativo di sorprenderli, fare un forecheck efficace per complicargli la vita. Non dovremo nasconderci, il tutto senza però dimenticare di essere solidi dietro”.