AMBRÌ – Le cose possono cambiare davvero molto velocemente nel mondo dell’hockey. Poco più di un anno fa alla presentazione della squadra l’Ambrì Piotta aveva annunciato il prolungamento di contratto di André Heim, mentre domenica l’attaccante era alla Gottardo Arena per salutare il pubblico biancoblù prima di iniziare la sua avventura in NHL.
“Sì, sono cambiate davvero tante cose in poco tempo. Un anno fa ero contento di aver prolungato il mio contratto con l’Ambrì, mentre oggi i sentimenti sono sempre positivi ma in maniera diversa”, ci ha spiegato il futuro giocatore dei St. Louis Blues. “Tutto è bellissimo qui, ho amato gli ultimi due anni passati in Leventina e sono dunque contento di poter restare ancora un po’ per prendere parte al training camp con la squadra. Lo staff mi darà una mano a prepararmi per la mia prossima sfida a St. Louis”.
Quando sei arrivato ti aspettavi di crescere così velocemente?
“No, non me lo aspettavo. Ma sono felice di aver mostrato un buon hockey con la maglia dell’Ambrì, ed ora si tratterà di portare tutto questo anche oltre oceano. Sicuramente darò tutto, inizierò la mia avventura in America andando all-in e spero di riuscire a compiere un ulteriore passo avanti”.
La tua partenza apre la possibilità ad altri giovani giocatori come Landry e De Luca di fare un percorso simile al tuo. Per loro sei un esempio da seguire…
“Sì, possiamo dire così! Sono due attaccanti con ottime abilità ed hanno tutto per diventare dei giocatori importanti in National League. Auguro ad entrambi il meglio, e posso assicurar loro che essere ad Ambrì in questa fase della carriera è un’ottima cosa, perché qui possono davvero crescere. Con questo staff è possibile fare grandi passi avanti anche nel giro di una sola stagione”.
Che obiettivi di sei posto per il tuo primo anno oltre oceano?
“Darò tutto per riuscire ad ottenere un posto nella squadra dei Blues. Non mi trasferirò oltre oceano solamente per giocarmi una chance, voglio davvero iniziare la stagione in NHL. Sono consapevole che sarà difficile, ma vedremo cosa succederà. Indubbiamente mi aspetta un’annata divertente”.
Che ruolo ha avuto Claude Julien nel permetterti di avere questa opportunità?
“Ha giocato un ruolo molto importante. Nella passata stagione era stato con noi ad Ambrì in tre occasioni, ha messo sul tavolo il mio nome e mi ha poi osservato nel corso del campionato. Sono molto grato di aver avuto questo tipo di visibilità. Con Julien ho avuto un buon meeting nel mese di gennaio, poi non abbiamo più discusso sino a quando sono stato tagliato dalla Nazionale a poco dal Mondiale. A quel punto è andato tutto molto velocemente. Speravo davvero di poter mostrare il mio potenziale anche a Riga, ma sono felice che nonostante il taglio sia riuscito ad ottenere un contratto con i Blues”.