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Interviste

Heed: “Disputare il Mondiale era un mio sogno, a Praga vogliamo andare fino in fondo”

Il difensore biancoblù è impegnato con la Svezia: “Sinora abbiamo sempre vinto, ma il nostro obiettivo non è raggiunto. Dovremo essere pronti per il weekend di Praga, ci sarà anche la mia famiglia e sarà fantastico”

OSTRAVA – La Svezia è piena di stelle a questo Mondiale. In difesa ci sono ad esempio Karlsson, Dahlin ed Hedman. Riuscire a trovare spazio in una simile retroguardia è una missione titanica, eppure Tim Heed c’è riuscito.

A 33 anni ha coronato il sogno di poter vestire la maglia delle “Tre Corone” a un Mondiale. È un exploit. Il difensore dei biancoblù al termine della vittoria ottenuta all’overtime contro la Finlandia è raggiante. L’accesso alla semifinale è cosa fatta. Heed non è gettonato, nessun altro giornalista lo reclama, perché i nomi altisonanti sono appunto altri e allora è un gioco da ragazzi intervistarlo al termine della sfida.

“È stata una partita combattuta ed equilibrata, abbiamo giocato bene e sono contento di questa vittoria conquistata al supplementare grazie a un powerplay. La Finlandia ci ha reso la vita durissima e ha fornito una grande battaglia. Insomma aver vinto è veramente un grande feeling”.

Finora il vostro Mondiale è andato benissimo, non avete mai perso…
“Sicuramente, abbiamo sempre vinto, ma il nostro obiettivo non è mica ancora raggiunto. Ora dovremo essere pronti per il weekend finale a Praga, dove arriverà anche la mia famiglia”.

È quasi incredibile, a 33 anni disputi il tuo primo Mondiale. Ci credevi ancora alla tua età?
“(Heed ride ndr). È sempre stato un mio sogno poter disputare un Mondiale. Ovviamente più invecchi più le chance diminuiscono, ma penso di aver disputato una buona stagione, sia con l’Ambrì Piotta, sia con la Nazionale durante le partite di preparazione. Sapevo di avere buone possibilità, ho cercato di giocare al massimo delle mie capacità e sono felice ora di essere qui e poter far parte di questo gruppo speciale. Adesso speriamo di arrivare sino in fondo, con questo team è possibile”.

Per arrivarci dovrete prima battere la Cechia. Giocare a Praga contro i padroni di casa in un’atmosfera folle una semifinale mondiale sarà spettacolare. Un highlight per la tua carriera…
“Chiaro. Sarà fantastico, spero ci saranno pure parecchi fans svedesi. Sarà un bel test per noi, speriamo risulterà positivo”.

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