AMBRÌ – L’Ambrì Piotta è riuscito a fare suo il primo derby stagionale alla Valascia, sconfiggendo i cugini del Lugano al tempo supplementare per 3-2, con rete decisiva a firma Thibaut Monnet.
In un match caratterizzato da diversi errori su ambo i fronti, ai leventinesi va riconosciuto il merito di essere riusciti a riagguantare il Lugano per due volte nel risultato. Le segnature di Zgraggen prima e di D’Agostini poi, infatti, hanno dato nuova linfa ad una squadra che non si è mai disunita.
Al termine della partita abbiamo raccolto le impressioni di Adam Hall, rientrante martedì scorso in quel di Langnau – dopo una prima uscita in Coppa – da un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal ghiaccio.
Adam Hall, vittoria importante con un finale di partita davvero entusiasmante, ora potete vantare sei vittorie nelle ultime sette partite…
“È stata una partita incredibile. I fans ci hanno supportato per tutta la durata dell’incontro e per noi è stato come avere un uomo in più sul ghiaccio. Ci hanno saputo trasmettere moltissima energia. Sentire il pubblico che al termine della partita intona la Montanara è qualcosa di grandioso, soprattutto dopo una vittoria importante come questa… È bellissimo uscire vincitori da partite come questa”.
Nuova vittoria da due punti per voi. Peccato, da una parte, che si perdano per strada punti preziosi, non sfruttando delle ghiotte occasioni in powerplay…
“All’interno della squadra discutiamo ogni singolo giorno di questi aspetti che ancora non funzionano. Dobbiamo metterci in testa di essere una squadra, ogni singola partita, ogni singolo allenamento, ogni singolo giocatore. In alcune partite è una linea a saper fare la differenza, in altre occasioni saranno blocchi diversi… Dobbiamo restare uniti e continuare a motivarci l’un l’altro per ottenere le vittorie”.
Si può dire che per l’Ambrì sia stato un buon derby… Nonostante diversi errori da parte di entrambe le squadre, avete mostrato buona intensità sul ghiaccio…
“È vero, e credo che in queste partite le emozioni ricoprano un ruolo fondamentale. Ogni volta che disputiamo sfide di questo tipo, che siano ad Ambrì o a Lugano, le emozioni che viviamo in quanto giocatori sono di grande stimolo. Rendono questi derby unici ed è bellissimo farne parte. Ci siamo davvero divertiti questa sera!”.
In questo inizio di campionato D’Agostini ha faticato a trovare la via del goal, ma stavolta è riuscito a segnare una rete pesantissima. Da compagno di linea come lo hai visto?
“Ha segnato un goal fondamentale per noi, sono davvero felice che ci sia riuscito. È un ragazzo che lavora sempre molto duramente, ha un tiro micidiale e sa come segnare le reti. Credo che ogni giocatore, nel corso di una stagione, sia soggetto ad alti e bassi. La sua etica del lavoro, però lo sta aiutando e, come detto, sono felice per lui che sia riuscito a sbloccarsi contro il Lugano”.
Sei stato assente per le prime partite ma hai potuto seguire la squadra dalla tribuna. Osservare i match dall’esterno può servire per notare degli aspetti che sul ghiaccio potrebbero sfuggire?
“Una delle caratteristiche migliori di questa squadra è il riuscire ad aiutarsi l’uno con l’altro. Quando torniamo sulla panchina dopo un cambio parliamo molto a proposito delle diverse giocate, dei diversi aspetti che possiamo migliorare. Studiamo l’avversario e capita, ad esempio, che i difensori notino qualcosa di utile per le ali. Lavoriamo tutti assieme nella stessa direzione. L’allenatore ci aiuta molto in questo senso. Si tratta della giusta alchimia che abbiamo trovato come squadra”.
Quindi state remando nella giusta direzione…
“Naturalmente, ma il lavoro non è finito qui. Ci sono ancora molti aspetti che possono essere migliorati. Il morale dopo questa vittoria contro il Lugano è alto, ma presto dovremo scendere nuovamente sul ghiaccio e quindi bisognerà essere pronti!”.