DAVOS – È un capitano decisamente soddisfatto Daniele Grassi, che ha concluso il 2022 con l’emozione di vincere la Coppa Spengler con l’Ambrì Piotta. Un trofeo che i biancoblù hanno fortemente voluto e che permette al club di tornare a mettere una coppa in bacheca.
“Per noi è un grande orgoglio”, ci ha spiegato l’attaccante dopo aver concluso il suo giro di rito con il trofeo. “Sono davvero contento per tutte le persone che stanno dietro questo club e che danno tanto, in questa occasione abbiamo potuto restituire loro qualcosa e questo è ciò che più ci fa piacere”.
Daniele Grassi, questo è un trofeo che avete voluto fortemente e questa determinazione alla fine ha fatto la differenza…
“Sì, ce lo siamo detti prima di venire. L’obiettivo era quello di vincere. Tutto il gruppo era pronto a dare il massimo per arrivare fino in fondo, da chi ha giocato tanto a chi magari è stato impiegato di meno. Tutti sono stati coinvolti come squadra e questo alla fine ha fatto la differenza”.
Nel finale è successo di tutto, davvero non vedevate l’ora di fare vostro questo trofeo…
“Si dice che più qualcosa è difficile, più è dolce raggiungere l’obiettivo, e per noi è andata un po’ così. In squadra c’era anche tanta stanchezza, ed è forse per quello che siamo saltati in pista per due volte convinti di aver vinto. Avevamo giocato sino a tardi la semifinale e non avevamo dormito molto, non era facile affrontare una finale come questa sul mezzogiorno e con un ritmo elevato. Lo Sparta Praga era molto forte, ma vedevamo l’obiettivo e non vedevamo l’ora di raggiungerlo”.
Tra pochissimo si ritornerà nel vivo del campionato, come userete questa vittoria?
“Questa settimana Davos ha fatto bene al gruppo, non capita spesso di poter passare tanti momenti assieme al di fuori del ghiaccio. Alla Spengler c’erano anche le nostre famiglie e questo sicuro ha fatto bene, ora dovremo essere furbi ed intelligenti nell’utilizzare le emozioni positive che abbiamo avuto qua per sfruttarle in campionato. Sappiamo che arriverà un periodo duro con tante partite, dovremo portare questa spinta ed entusiasmo anche negli impegni che ci aspettano”.