BIASCA – Continua il percorso di preparazione dell’Ambrì Piotta, e tra gli osservati speciali della sfida contro il Berna c’era sicuramente l’attaccante Daniele Grassi, alla sua seconda uscita amichevole dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal ghiaccio per ben dieci mesi.
“Sabato è andata un po’ meglio rispetto alla prima amichevole contro il Rapperswil, ma sento di non essere ancora al livello che voglio raggiungere, soprattutto in termini di timing”, ci ha spiegato Grassi. “So che ci vorrà un po’ di tempo, bisogna avere pazienza ma sono consapevole di essere sulla strada giusta… Dovrò semplicemente continuare a lavorare e sono sicuro che i risultati arriveranno”.
Contro la tua ex squadra avete iniziato bene, ma poi è mancata continuità…
“Siamo entrati bene in partita ed il primo tempo è stato buono, mentre per i due periodi restanti abbiamo abbassato un po’ il livello, soprattutto nelle battaglie. Abbiamo perso qualche duello di troppo, e contro una squadra come il Berna si sa che appena si lascia un millimetro di spazio vieni punito… Non siamo riusciti a tornare in partita e a trovare la via del gol, dunque questo è il risultato”.
C’è comunque ancora diverso tempo per lavorare e all’appello mancano quattro amichevoli, una situazione ideale anche per te…
“Sì, indubbiamente per me questa è una situazione ideale. L’inizio del campionato è stato spostato di due settimane e mi farà bene avere un po’ di tempo extra, così da mettere un po’ di benzina nelle gambe, ma so che il lavoro non finirà al termine del preseason. Una volta iniziata la stagione bisognerà continuare a spingere, questo sostanzialmente sino alla fine”.
Come hai reagito all’aggiunta di due derby al calendario di preparazione?
“Dopo questo periodo in cui siamo stati fermi, a tutti farà bene giocare qualche partita in più, e naturalmente farlo contro il Lugano sarà speciale. Sappiamo che i derby sono sempre appuntamenti molto sentiti, e per l’hockey ticinese farà bene ritrovare un po’ di sane emozioni”.
Ora che siete sul ghiaccio puoi pensare concretamente al ruolo che vuoi conquistare, come ti approcci a questa sfida?
“Sicuramente voglio giocare tanti minuti ed avere un ruolo importante, questo è il mio obiettivo. Chiaramente però giocherò dove mi si dirà di farlo, e dove potrò essere più utile per la squadra. Sinora con D’Agostini e Flynn mi sono trovato bene, anche se in queste prime uscite ero maggiormente concentrato su me stesso, visto che erano tantissimi mesi che non giocavo. Sono ottimi giocatori, poter essere schierato con loro rappresenta sicuramente una grande possibilità”.
Diverso ruolo e diverso minutaggio, che lavoro dovrai fare per adattarti?
“Non penso di dover cambiare molto, sul ghiaccio so quali sono le mie qualità. Il minutaggio sicuramente sarà diverso, ma si tratta anche di un ruolo che ho già avuto prima di trasferirmi a Berna, dunque so come si fa. Per me si tratterà solo di ritrovare timing e sensazioni giuste”.