LOSANNA – Dopo aver passato gran parte della regular season in vetta alla classifica, gli ZSC Lions hanno conquistato il loro primo trofeo stagionale, battendo per 4-1 il Losanna nella finale di Coppa Svizzera, e succedendo così al Berna al primo posto nella rinata competizione.
La partita andata in scena a Malley è stata tutto sommato piacevole, soprattuto dopo la rete di Harri Pesonen al 23’25, che aveva ridato linfa ad un match che rischiava piano piano di spegnersi dopo le prime due segnature zurighesi.
Dopo 8’31 Jan Neuenschwander aveva infatti sfruttato un errore di Nodari per battere per la prima volta Huet al termine di un 2-contro-1, mentre dopo soli 34 secondi nel periodo centrale David Rundblad aveva trovato uno slapshot imprendibile per il cerbero vodese.
Dopo il gol ottenuto da Pesonen il Losanna ci ha però creduto e provato, controllando il gioco e le iniziative per la maggior parte del terzo tempo, senza però riuscire a trovare il modo per battere una seconda volta Schlegel.
Con Huet richiamato in panchina, Reto Schäppi ha regalato la sicurezza di alzare al cielo la Coppa allo Zurigo segnando a porta vuota, e negli ultimi secondi c’è stato anche il tempo per il 4-1 a firma Robert Nilsson.
Gli ZSC Lions aggiungono così al loro palmares la terza Coppa Svizzera della loro storia, dopo quelle conquistate nel 1960 e 61, che avevano preceduto il successo dell’Ambrì Piotta nel 1962. Auston Matthews ha invece vinto il suo primo trofeo da professionista.
Superati i festeggiamenti le due squadre torneranno presto alla realtà, che per i Lions significa mantenere il primato in classifica sino al termine della sragione regolare, mentre per il Losanna la missione è quella di ottenere un posto nei playoff.