A Colonia gli Stati Uniti sono riusciti ad imporsi per 4-3 nei confronti della Svezia, in un confronto appassionante dall’inizio alla fine tra due rappresentative che hanno le potenzialità per andare lontano in questo Mondiale.
Alla fine a decidere la sfida è stato il giovane attaccante nell’organizzazione dei Colorado Avalanche, J.T. Compher, che a poco più di otto minuti dalla terza sirena ha infilato alle spalle di Viktor Fasth il puck decisivo.
L’equilibrio è stato spezzato dopo che per tutta la partita le due squadre si erano risposte colpo su colpo. Nel primo periodo una doppietta di Elias Lindholm aveva visto le repliche dello scatenato Clayton Keller e Johnny Gaudreau, mentre un autentico missile di Victor Hedman in chiusura di primo periodo aveva ridato il vantaggio agli svedesi.
Lo stesso Gaudreau aveva però rimesso tutto in parità ad inizio frazione centrale, prima che il già citato Compher ottenesse il game winning goal al 51’47.
Incredibile invece osservare come si è sviluppata la sfida tra Finlandia e Cechia, vinta da Cervenka e compagni per 4-3 ai rigori dopo uno svantaggio che li vedeva sotto per 3-0 solamente a 13 minuti dalla terza sirena.
Filppula, Jaakola e Lajunen avevano portato avanti la Finlandia di tre reti dopo meno di un quarto d’ora, ma i cechi non si sono arresi, ed hanno recuperato lo svantaggio nel finale.
Horak, il roccioso Gudas e Kovar hanno infatti rimandato ogni decisione all’overtime e poi ai rigori, dove la Repubblica Ceca ha avuto la meglio grazie alla realizzazione di Robin Hanzl.