La finale tra New York Rangers e Los Angeles Kings ha solamente due partite di vita, ma la lotta alla Stanley Cup targata 2014 ha già regalato agli appassionanti tanti episodi particolari e controversi che rimarranno sicuramente nella nostra memoria per diverso tempo.
In passato, però, sono stati davvero tanti gli episodi particolari che hanno deciso il destino della Stanley Cup. Vi proponiamo di seguito alcuni degli avvenimenti più “strani” o controversi che hanno caratterizzato i finali di campionato NHL in passato.
1980 – L’offside mancato
Nel 1980 i New York Islanders iniziarono la loro dinastia conquistando la Stanley contro i Philadelphia Flyers, vincendo gara 6 grazie alla rete decisiva di Bob Nystrom. Quello che in molti non si ricordano, però, è il gol del 2-1 segnato al termine di un’azione nettamente viziata da un offside, dopo un passaggio di Clark Gillies a Butch Goring. Al termine della partita il linesman Leon Strickle ha ammesso l’errore.
1993 – Il bastone irregolare di Marty McSorley
Nel 1993 i Kings di Wayne Gretzky sono andati vicinissimi dal vincere la loro prima Stanley Cup della storia, ma i Canadiens avevano un asso nella manica che hanno utilizzato nel momento più propizio. Era infatti noto che Marty McSorley giocasse con un bastone irregolare e che, se esaminato dagli arbitri durante una partita, avrebbe portato a due minuti di penalità.
Con Los Angeles in vantaggio di una rete in gara 2, il coach dei canadesi Jacques Demers ha deciso di giocare il “jolly” guadagnandosi così un powerplay nel finale di partita. I Canadiens pareggiarono la partita e vinsero poi all’overtime.
2001 – Patrick Roy regala un gol agli avversari
Anche i migliori commettono degli errori fatali. È quanto successo al leggendario Patrick Roy in gara 4 di finale contro i New Jersey Devils che, sbagliando un controllo di routine dietro la porta, regalò la rete del pareggio nel terzo tempo a Scott Gomez. Sette minuti più tardi Petr Sykora segnò il gol decisivo che permise ai Devils di pareggiare la serie sul 2-2.
2004 – Il gol fantasma non dato a Gelinas
I Calgary Flames sono andati vicinissimi dal vincere la Stanley Cup nel 2004 e, anzi, nelle ultime battute del terzo tempo di gara 6 avrebbero anche ottenuto il gol che sarebbe valso il titolo… Ma nessuno se n’è accorto!
Martin Gelinas aveva infatti deviato con il pattino un disco verso la porta di Khabibulin che, a velocità naturale, pareva essere stato parato dal portiere dei Bolts. Il replay ha però rivelato che il puck aveva superato la linea, ma l’azione non è stata nemmeno oggetto di review. Tampa Bay ha poi vinto quella partita e conquistato la Stanley Cup in gara 7.
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