LUGANO – Capace di mettere in fila quattro vittorie consecutive, il Lugano di Luca Gianinazzi sta vivendo un buon inizio di stagione e sabato sera è riuscito a venire a capo anche di un avversario come il Kloten, che sinora ha reso a tutti la vita complicata.
Luca Gianinazzi, dopo l’ottimo avvio di campionato degli zurighesi era il Kloten che vi aspettavate?
“È stata esattamente la partita che mi aspettavo contro la squadra che mi aspettavo, molto organizzata difensivamente, che lascia il pallino del gioco all’avversario ma che ti obbliga anche a girare al largo dallo slot. In un contesto del genere poi le partite fanno presto a sfuggire di mano anche quando le stai dominando ed ha rischiato di farlo dopo il loro secondo gol, arrivato quando stavamo spingendo da diverso tempo. Ad ogni modo vedendo la partita che è stata non sono certo sorpreso dei punti che il Kloten ha accumulato finora in classifica”.
Avete dovuto lavorare fino all’ultimo per vincere, ma questo dimostra che la squadra non molla mai…
“Per la mole di gioco che abbiamo creato ci siamo guadagnati la posta piena, questo credo sia abbastanza evidente, però bisogna fare di tutto per chiudere o indirizzare le partite molto prima, come poteva essere nel primo tempo. Purtroppo questo non sempre riesci a farlo per svariate ragioni e allora devi accettare di continuare nel modo giusto, e da questo punto di vista mi è piaciuta la reazione che abbiamo avuto dopo il loro 2-2, perché non abbiamo avuto il minimo dubbio o la sensazione di andare in panico, bensì abbiamo subito ripreso in mano la situazione e trovato il gol decisivo”.
Come giudichi la prestazione di Canonica da primo centro? Tenendo conto anche della sfortuna della discata in faccia…
“Sono contento della prestazione di Canonica, non credo che sognasse un esordio da primo centro prendendo un disco in faccia, ma non è da tutti rientrare dopo quella botta e creare l’azione per il 3-2, perché quel gol nasce da una sua uscita di zona in velocità dove gioca il disco largo e poi serve l’assist a Guerra. Sono soddisfatto perché non ha cambiato il suo modo di giocare per il ruolo che riceve e questo era il mio messaggio per lui, ha giocato con energia e disciplina ma sicuramente ha ancora tanto margine di miglioramento”.
Quando le cose vanno così bene come si gestisce la concentrazione della squadra?
“Il mio ruolo è quello di spingere la squadra sempre al massimo, perché anche quando le cose vanno bene si deve tenere giù il pedale del gas, se ti accontenti poi iniziano i problemi. Inoltre sono dell’avviso che non perché le cose vanno bene che non si debba cambiare nulla, bensì è il momento per cercare dove fare altri passi avanti e migliorare la squadra. Questo sostanzialmente sarà il mio messaggio per il gruppo lunedì, dopo una domenica libera”.
E le parole ai giocatori dopo questa quarta vittoria filata?
“Ho detto loro che non necessariamente vinceremo tante partite per 5-0, ma se ci impegneremo per sessanta minuti nella maniera giusta allora verremo sicuramente ricompensati, come successo sabato sera”.