Social Media HSHS

Interviste

Gianinazzi: “Ero sicuro delle capacità dei miei giocatori in queste due partite”

Il coach vede ampi margini di miglioramento: “Davanti dobbiamo sempre migliorare ma partiamo da ottime basi. Il nostro percorso è stato lungo e difficile, anche per me ogni giorno rappresenta qualcosa di nuovo”

LUGANO – Di sicuro anche per Luca Gianinazzi il traguardo dei playoff rappresenta un nuovo punto di partenza ma anche una bella vittoria sapendo in che condizioni aveva trovato il Lugano quando era stato promosso a coach della prima squadra.

La vittoria nella mini serie contro il Friborgo rappresenta un altro tassello importantissimo da aggiungere alla ancora breve carriera in National League del 30enne: “Per me ogni giorno c’è qualcosa da imparare e per cui crescereafferma l’allenatore bianconeroassieme al mio staff voglio costruire qualcosa di importante, oggi come il primo giorno che ho preso in mano la squadra”.

Luca Gianinazzi, due partite strettissime e combattute, decise da quei famosi piccoli dettagli…
“Ero sicuro che la squadra fosse in grado di disputare due ottime partite soprattutto sul piano difensivo, è lì che si è giocata la serie contro il Friborgo. Davanti si può sempre fare meglio, ma alla fine bisogna sempre partire dalla difesa per costruire qualcosa”.

Ottima la fase difensiva, alla fine vi sono bastate poche reti per passare il turno…
“Siamo stati bravi a tenerli fuori dalla nostra zona e a proteggere il portiere, anche se Koskinen ha disputato una grandissima partita. Se devo recriminare su qualcosa penso al primo tempo, dove dopo una simile mole di lavoro avremmo dovuto raccogliere qualche rete, dovremo essere molto più cinici davanti alla porta e sfruttare meglio certi sforzi”.

Finalmente è arrivata anche una rete in power play anche se in maniera atipica, soddisfatto delle situazioni in superiorità numerica?
“Alla fine è una rete in power play e poco conta come la trovi, ma penso che già il cambio precedente a quella situazione l’avessimo giocato ottimamente, abbiamo sfiorato il gol con Andersson con uno schema preparato e abbiamo sorpreso più di una volta il Friborgo seppure senza trovare la rete, arrivata nel cambio successivo”.

Ora sarete di fronte al Ginevra, come vi preparerete ad affrontare i granata?
“Per ora recupereremo le energie, poi andremo a vendere cara la pelle contro il Ginevra sapendo che non partiamo da favoriti. Veniamo da una stagione lunga, difficile e dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti con il nostro percorso, ma nelle ultime partite di regular season abbiamo trovato la giusta determinazione e adesso non vediamo l’ora di iniziare i quarti di finale”.

Click to comment

Altri articoli in Interviste