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Interviste

Gianinazzi: “Contento della reazione, cercheremo di gestire meglio alcuni momenti”

Il coach dei bianconeri posa l’attenzione sul carattere della squadra: “Una risposta del genere era dovuta anche verso i nostri tifosi. Ruotsalainen? Ha sempre lavorato tantissimo per la squadra, spero sia la prima di molte reti”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – Una boccata di ossigeno dopo un periodo difficile, la vittoria contro il Ginevra si spera – finalmente – che possa rilanciare il Lugano, un successo trovato oltretutto nel solito ambiente da playoff che le sfide contro il Servette regalano sempre.

Luca Gianinazzi, è stata una motivazione in più poter affrontare un avversario del genere, visto anche il passato recente?
“È scontato da dire ma una reazione era dovuta qualunque squadra avessimo di fronte, ma probabilmente nello spogliatoio questa partita qualcuno la sentiva di più e magari c’era ancora qualche conto aperto dopo gli ultimi playoff”.

Nuna bella reazione quella mostrata dalla squadra, sei soddisfatto di quanto visto?
“Volevamo vedere una reazione soprattutto sul piano caratteriale, lo dovevamo a noi stessi ma anche ai tifosi. Era necessario tornare a dare un segnale e dimostrare che venire a prendere punti in casa nostra non deve essere un compito facile, contro il Ginevra abbiamo messo un primo tassello in questa direzione”.

Contro il Ginevra avete ancora pagato alcuni errori, soprattutto dopo alcune vostre reti che avrebbero dovuto chiudere prima la partita…
“Dobbiamo imparare a gestire meglio alcuni dischi e i momenti dopo le nostre reti, ma è un lavoro che coinvolge tutta la linea sul ghiaccio. L’attacco è funzionato bene ma proprio da qui parte il lavoro difensivo, con il possesso del disco e le decisioni da prendere sotto pressione, senza dover a tutti costi forzare le azioni offensive ma tenendo la giusta dose di prudenza”.

C’è da dire che avete giocato oltre un tempo senza Mirco Müller, questa decisione degli arbitri vi ha destabilizzati?
“Di certo quella decisione mi ha fatto arrabbiare parecchio perché non sono riuscito a capirla, ma ormai era presa, è un compito degli arbitri e abbiamo dovuto lavorare in quel senso. Dopo l’uscita di Müller c’è stata l’opportunità per altri difensori di giocare di più e prendersi altre responsabilità e credo lo abbiano fatto nella giusta maniera”.

Finalmente si è sbloccato Ruotsalainen, un giocatore che deve rappresentare una delle armi principali di questa squadra…
“Arttu ha sempre lavorato tantissimo a favore della squadra e anche contro il Ginevra lo ha ancora dimostrato. La rete è assolutamente meritata e voglio sperare che si sia tolto un peso e che sia il primo di tanti gol, ma la sua forza è stata quella di non abbattersi mai fino a trovare il suo momento”.

Cosa occorrerà fare per ripetersi già da sabato sera a Davos?
“Della vittoria contro il Ginevra sono soddisfatto per lo spirito battagliero, ma da sabato a Davos occorrerà gestire bene i momenti diversi della partita, sia che si vada in vantaggio o in svantaggio. La voglia dovrà rimanere la stessa vista venerdì, con qualche errore in meno e una lettura migliore di alcune situazioni”.

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