LANGNAU – È stato uno dei protagonisti che decisamente non ci si aspettava Jeremi Gerber, che a Langnau con la sua doppietta ha contribuito all’importante vittoria del Lugano.
“Mi ha fatto decisamente bene segnare, era anche ora, ma ancora più importanti sono i tre punti ottenuti dalla squadra”.
Hai passato momenti bui, sei rimasto spesso ai margini, come hai gestito la situazione?
“Per me la cosa più importante è stata quella di restare positivo e ottimista. I compagni di squadra mi hanno aiutato molto in questo senso. Ho sempre cercato di allenarmi bene, mantenere la forma per poi farmi trovare pronto quando sarebbe capitata una chance”.
Non hai mai pensato di cercare un’altra soluzione, come ad esempio un prestito altrove?
“No, io ho un contratto qui a Lugano, voglio dimostrare di meritarmelo, a me non piace cercare le soluzioni semplici, sono un lottatore”.
In quei periodi, quando eri praticamente solo in tribuna, hai comunque sempre avuto una comunicazione efficace e un rapporto costruttivo con Gianinazzi?
“Sì, abbiamo sempre parlato molto lui e io. Il coach mi ha sempre detto ciò che si attendeva da me, io ho cercato di applicare il tutto e ora cerco di mostragli che mi merito la sua fiducia al fine di restare a lungo nel line-up”.
Questi ultimi giorni sono la base per ricostruire una nuova base di partenza insomma…
“Sì, una partita come questa aiuta molto a livello mentale. Avevo già avuto altre possibilità per segnare senza sfruttarle. Contro il Langnau non ho disputato la mia miglior prova, ma aver segnato mi toglie un bel peso”.
Sei in scadenza di contratto, devi dunque mostrare qualcosa di buono al fine di trovare un’ottima collocazione futura… Sei preoccupato?
“Non mi faccio troppi pensieri, vivo alla giornata, la stagione è lunga e può succedere di tutto. All’inizio del campionato sembrava che eravamo in tantissimi davanti, ora siamo arrivati al punto di dover schierare un difensore in attacco”.