LINKÖPING – Nella giornata di domenica ha creato parecchia confusione l’annuncio da parte della formazione svedese del Linköping dell’avvenuto ingaggio dell’attaccante Garrett Roe, che ad inizio luglio si era già accordato con il Ginevra Servette.
L’americano ha spiegato la situazione sul quotidiano Expressen, dove ha affermato di non essere d’accordo sul sistema di rotazione previsto dal Ginevra Servette di Chris McSorley.
“Il Ginevra ha in calendario tante partite tra campionato, CHL e Coppa Svizzera e volevano cinque stranieri per poi farli ruotare – ha affermato – io invece volevo giocare ogni partita”.
La separazione del Ginevra è comunque avvenuta “pacificamente”, con club e giocatore che hanno annullato l’accordo consensualmente. “Il Servette è stato molto onesto e mi ha permesso di guardare altrove”.
Roe negli scorsi mesi aveva fatto valere una clausola presente nel suo contratto con i Red Bull München per continuare la sua carriera in NLA.
Autore di 51 punti (13 reti) in 52 partite nella DEL, il centro statunitense era stato draftato come 183esima scelta assoluta nel 2008 dai Los Angeles Kings, ma non ha mai giocato in NHL. Aveva fatto registrare 66 punti in 129 match in AHL con gli Adirondack Phantoms.