RAPPERSWIL – AMBRÌ
4-1
(2-1, 2-0, 0-0)
Reti: 0’42 Neukom (Wetter) 1-0, 2’48 Dal Pian (Grassi, Cajka) 1-1, 13’11 Sataric 2-1, 20’26 Wick (Lammer) 3-1, 32’05 Zangger (Cervenka, Djuse) 4-1
Note: SGK Arena, 1’161 spettatori. Arbitri Wiegand, Hungerbühler; Schlegel, Kehrli
Penalità: Rapperswil 8×2′, Ambrì 7×2′ + 2×5′ + 2×20′
Assenti: Matt D’Agostini (infortunato), Jannik Fischer (motivi personali), Diego Kostner (a riposo dopo il vaccino), Peter Regin (paternità), Michael Pastori (sovrannumero)
RAPPERSWIL – È in una fase particolarmente intensa a livello fisico la preparazione dell’Ambrì Piotta, e questo è apparso evidente nell’amichevole contro il Rapperswil, persa per 4-1 a risultato di un match giocato con le gambe decisamente pesanti.
Più lenti sia nei movimenti che nel prendere le decisioni, gli uomini di Cereda hanno dovuto stringere i denti per contrastare dei Lakers in questa fase di preseason più lucidi e scattanti, tanto che la prima rete locale è arrivata dopo appena 42 secondi.
Ha infatti dovuto subito raccogliere un puck dal fondo della sua porta Damiano Ciaccio, ma la cosa che più importava era il suo rientro dopo l’operazione al ginocchio di un paio di mesi fa. L’altra buona notizia era rappresentata dal ritorno di Elias Bianchi – il ruolo di capitano è però stato affidato a Grassi – che ha giocato la sua prima partita dallo scorso ottobre.
Complessivamente difficile dare un vero giudizio su quanto visto sul ghiaccio, dato che come detto i leventinesi si trovano in una fase molto provante della loro preparazione, e questo blocco di tre settimane arriverà al termine solamente dopo il torneo di Sursee.
Sicuramente una maggior freschezza fisica e mentale permetterà ai biancoblù di evitare alcuni errori visti sul ghiaccio sangallese, come ad esempio varie incomprensioni difensive ben riassunte nell’azione che ha visto l’Ambrì incassare il 3-1 locale dopo 26 secondi nel periodo centrale.
A livello di lineup mancavano in particolare Regin e Kostner, ma nonostante questo Cereda ha optato per confermare alcune combinazioni già viste contro i Rockets. Kozun e Pestoni hanno infatti ancora giocato assieme, così come Zwerger e Bürgler e Kneubuehler–Grassi. Identiche anche tutte le coppie di difesa.
Per capire di più delle dinamiche e dell’impostazione della squadra bisognerà però attendere almeno le partite del prossimo weekend. Poco infatti il gioco macinato dall’Ambrì Piotta venerdì sera, con l’unica rete firmata in powerplay da Dal Pian e poche altre occasioni che hanno impensierito Nyffeler.
Da segnalare una buona chance per Cajka – promosso a primo centro – che ha però alzato troppo il puck su bel suggerimento di Kozun, mentre Bürgler si è trovato a tu-per-tu con il portiere avversario senza però trovare la giusta mira. Lo straniero si è visto per alcune giocate ed il suo agonismo, ma – come tutta la squadra – anche lui è per ora difficile da decifrare.
Sicuramente l’Ambrì Piotta ha da lavorare, per trovare automatismi ed equilibri che dovranno però attendere anche l’arrivo di una maggior freschezza fisica. Per quello, però, ci vorrà ancora un po’ di pazienza.