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Ambrì Piotta

Gambe pesanti e tanta voglia di ghiaccio, l’Ambrì batte i Rockets

I biancoblù si sono imposti per 3-1. Impressioni positive sui nuovi innesti, con Nättinen alla ricerca del primo gol. Con i Rockets anche Dufey e Antonietti

Gambe pesanti e tanta voglia di ghiaccio, l’Ambrì batte i Rockets

ROCKETS – AMBRÌ

1-3

(0-1, 0-0, 1-2)

Reti: 19’33 Kneubuehler 0-1, 51’51 Schwab (Dufey, Antonietti) 1-1, 53’13 Novotny (Rohrbach) 1-2, 59’06 Trisconi 1-3

Penalità: Rockets 5×2′, Ambrì 9×2′

Note: Raiffeisen BiascArea, 600 spettatori.
Arbitri: Urban, Nikolic; Cattaneo, Ambrosetti

Assenti: Dominic ZwergerDaniele GrassiPatrick IncirChristian Pinana (infortunati),Benjamin ConzIsacco DottiMarco MüllerElias BianchiTommaso Goi (sovrannumero)

BIASCA – La prima amichevole della stagione è spesso difficile da decifrare – e nel caso dell’Ambrì Piotta va contestualizzata con un carico di lavoro che nell’ultima settimana ha visto i biancoblù affrontare 16 allenamenti – ma nel complesso c’è tanto di positivo da quanto visto sul ghiaccio di Biasca contro dei battaglieri Ticino Rockets.

La squadra di Cereda ha cercato di compensare delle gambe evidentemente pesanti con la grande voglia di tornare a giocare, entusiasmo che con il linguaggio del corpo hanno trasmesso anche i rivieraschi, vero cantiere aperto e per la prima volta guidati in panchina da Eric Landry.

Sul fronte leventinese il primo tempo ha rappresentato la fase in cui la squadra ha saputo proporre le cose migliori, con un controllo costante delle iniziative e diversi dischi pericolosi mandati in direzione di Östlund. Quest’ultimo ha fornito una buona prova durata 40 minuti – dopo la seconda pausa è subentrato Darian McTavish – con diversi interventi ed un’unica grande macchia, che lo ha visto regalare il puck a Kneubuehler per l’1-0 a 27’’’ dalla prima sirena.

Proprio Kneubuehler è stato tra i migliori in pista per i biancoblù, tra le cui fila si sono distinti anche i vari Matt D’Agostini – il più lucido ed “elegante” dei suoi – e Julius Nättinen. Il finlandese era l’osservato speciale del pomeriggio, ed ha cercato di trovare il suo primo gol con buona costanza, ma ancora senza la necessaria precisione. Di rilievo ad ogni modo alcuni suoi spunti, che lasciano intravedere quelle caratteristiche che nel corso del mese dovrebbero delinearsi sempre di più.

Cereda ha mandato in pista lo sniper in una linea completamente straniera con Flynn e D’Agostini, mentre Novotny ha guidato il secondo blocco visto il non impiego di Müller. Il ceco ha iniziato il training camp con l’Ambrì Piotta e continuerà a restare nel gruppo sino al termine del preseason, e proprio lui ha messo la firma sul 2-1 arrivato nel terzo tempo. Buona prima uscita anche per Hächler ed Horansky, che hanno cercato con costanza di essere propositivi.

Nel frattempo i Rockets si sono meritati il pareggio grazie a Robin Schwab, che al 51’51 ha dato il primo dispiacere stagionale a Ciaccio, mentre in retrovia dal finale di periodo centrale non si è più visto Ngoy, tenuto precauzionalmente a riposo per il resto della gara dopo un risentimento muscolare.

Nei Rockets ha inoltre fatto il suo debutto Josselin Dufey, autore complessivamente di una gara promettente, e che lo staff leventinese sta ancora conoscendo e valutando al fine di trovargli la collocazione più adatta – U20 Elit oppure Rockets – per la sua prima stagione in Ticino. In difesa in pista pure Eliot Antonietti, in prova a Lugano, capace di dare un contributo semplice ma in linea con le sue caratteristiche.

Complessivamente si è dunque trattata di una prima uscita positiva, utile a ritrovare quel feeling con la partita in una Raiffaisen BiascArena tutta esaurita in rapporto al limite di 600 biglietti dettato dall’emergenza coronavirus.

Era una ripartenza che ci voleva, e che pone le basi per il duro lavoro che aspetterà l’Ambrì Piotta nella prossima settimana, che si concluderà con l’amichevole di Visp.


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