BIASCA – Lo scorso anno l’Ambrì Piotta aveva terminato la sua preparazione estiva con una sconfitta per 4-0 proprio nei confronti degli svedesi del Rögle, ma nella serata di mercoledì a Biasca le cose sono andate diversamente.
I leventinesi sono infatti riusciti ad imporsi sulla formazione diretta dall’ex Kloten, Anders Eldebrink, con il risultato di 4-1. Tra i protagonisti del match c’è stato il giovane Jason Fuchs, autore di una doppietta e sempre più confermato nella linea completata da Monnet e Duca.
“Si è trattato di un buon test. Eravamo consapevoli di aver faticato contro gli svedesi lo scorso anno e sapevamo di incontrare una buona squadra, molto solida difensivamente”, ci ha spiegato Fuchs. “Per noi è stata un’ottima occasione per vedere a che punto siamo giunti con la preparazione e penso che, tutto sommato, abbiamo giocato una buona partita. Naturalmente ci sono ancora degli aspetti che vanno migliorati, però siamo soddisfatti”.
Jason Fuchs, avevate giocato cinque amichevoli in nove giorni… Dopo dieci giorni dall’ultima partita, come hanno reagito le gambe?
“Non è stato facile e all’inizio ci mancava un po’ di ritmo vista la lunga pausa, ma complessivamente credo che il timing di queste partite amichevoli sia stato buono. Manca ancora una sfida, quella di venerdì contro il Bienne, e poi tra una settimana inizierà il campionato. Siamo in forma”.
Con Hall infortunato e Pesonen all’ala, per voi centri ci sarà qualche responsabilità in più, ma per te anche qualche occasione per metterti subito in mostra…
“È un qualcosa di positivo per tutti. Sappiamo che Adam Hall è un giocatore importante, e che noi tutti dobbiamo alzare ulteriormente il nostro livello per colmare la sua assenza. È ciò che stiamo provando a fare, e credo che Pesonen ci potrà dare una mano in questo senso”.
Hai disputato quasi tutte le amichevoli con Monnet e Duca. La vostra linea sembra funzionare bene…
“Sì è vero, con loro mi trovo bene. Gioco con due giocatori che hanno moltissima esperienza alle spalle. Penso che ci completiamo molto bene l’un l’altro e sono fiducioso che possa continuare così”.
Lo scorso anno ti eri espresso bene a livello di gioco, anche se il tuo bottino si era fermato a 10 punti in regular season. Ora che obiettivi ti poni?
“È naturale che si parli spesso di punti… In fin dei conti è ciò che conta davvero a fine stagione, quando si tirano le somme. Non voglio però focalizzarmi troppo su questo aspetto e penso che per me sia importante continuare a migliorare il mio gioco, poi punti arriveranno da soli…”.
Manca ancora un’amichevole, una buona occasione per limare gli ultimi difetti prima dell’inizio del campionato…
“Esatto. In questo senso penso che a livello di sistema a 5-contro-5 siamo messi bene, mentre se si vuole parlare di difetti credo che ci sia ancora del lavoro da fare per quanto concerne le situazioni speciali. In powerplay e boxplay possiamo fare meglio”.