LOSANNA – Non sembra trovare un punto di svolta la stagione del Losanna, tribolata sin dalle prime battute e che vede la squadra vodese seriamente in difficoltà a livello di classifica.
Con la sconfitta di domenica nello scontro diretto con l’Ambrì Piotta il bilancio più recente parla di appena una vittoria nelle ultime sette partite, ed un ritardo sulla linea dei pre-playoff che ora è di otto punti.
“Credo che dobbiamo essere consci della nostra situazione”, ci ha raccontato il difensore Lukas Frick. “Ad esempio alla Gottardo Arena abbiamo iniziato bene e in particolar modo nel periodo centrale la nostra prova è stata ottima. Siamo stati disciplinati, il che è già buono rispetto al solito. Ma una volta in più ci ritroviamo inguaiati, è un problema mentale e la fiducia ne soffre tantissimo. Ora abbiamo qualche giorno per prepararci per la sfida back to back contro il Langnau, un altro avversario diretto. Dovremo assolutamente incamerare molti punti”.
È innegabile, le aspettative a Losanna erano ben altre, finora siete stati deludenti, come ti poni in questo momento in qualità di capitano, leader e uomo di esperienza?
“Cerco di fare il mio lavoro e giocare bene, ci sono però altri leader all’interno dello spogliatoio, non conta la C di capitano. Dobbiamo uscire dalla palude tutti insieme, come una squadra, è l’unica via di uscita. Mi dispiace molto per i tifosi, ma noi facciamo di tutto per vincere, non perdiamo mica di proposito”.
Tutti i cambiamenti, come ad esempio quello inerente alla proprietà e l’instabilità che regna perenne in seno alla società vi disturbano?
“Hanno un influsso, ma siamo tutti professionisti, non possiamo farci distrarre da ciò che avviene dietro le quinte, dobbiamo concentrarci sul nostro gioco sul ghiaccio e vincere le partite.”
Cosa puoi dire in merito al nuovo allenatore Ward? Da quando è arrivato la situazione non è migliorata…
“Fa di tutto per renderci migliori e ci fornisce delle ottimi condizioni per fare bene, il problema non è il coach, tocca a noi giocatori applicare il tutto”.