In Gara 1 dei restanti quarti di finale, il Davos ha subito piazzato il break esterno andando ad espugnare la Bossard Arena di Zugo.
Andati già in vantaggio per primi in entrata di periodo centrale con un gol di Julian Parrée, i grigionesi sono stati raggiunti dal pareggio al 54’03 del giovane Colin Lindemann – figlio di Sven Lindemann, alla sua terza apparizione con i tori – ma solo 45 secondi più tardi i ragazzi di Josh Holden hanno trovato il gol del decisivo 1-2 grazie a Zadina, il quale ha sfruttato da vero opportunista un erroraccio di Stadler davanti a Genoni.
Anche il Friborgo di Lars Leuenberger ha subito fatto la voce grossa con una vittoria di carattere in quel di Berna portandosi avanti nella serie. Sempre in vantaggio per primo rispetto al Berna, il Gottéron ha aperto le danze alla Postfinance Arena con Kevin Nicolet, subendo il primo pareggio del Berna con Aaltonen a meno di un minuto dalla prima sirena in powerplay.
Quando il pubblico della pista bernese stava ancora festeggiando il pareggio, Wallmark – anche lui in superiorità numerica – si è inventato il gol dell’1-2 con una gran sassata angolata. Thierry Schild, con una strana e fortunata carambola dettata da un pattino avversario ha trovato il 2-2 a metà incontro prima del 2-3 di Sutter al 38’, infine il 3-3 di Merelä ha mandato tutti all’overtime.
Finito un primo tempo supplementare dominato dal Berna, il Friborgo ha trovato le risorse necessarie per riaffiorare e piazzare il break esterno con il gol decisivo di Wallmark all’88’38.
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