AMBRÌ – Dopo la sesta sconfitta consecutiva, subita alla Valascia con il risultato di 3-4 contro il Kloten, abbiamo avvicinato il difensore biancoblù Francis Bouillon per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match ed il difficile momento dei leventinesi.
Francis Bouillon, abbiamo rivisto un Ambrì che come a Zugo non ha giocato male, ma è stato sconfitto. Si può dire che avete pagato a caro prezzo l’indisciplina…
“Penso che sia stato un match giocato bene da entrambe le squadre, che si sono create delle buone occasioni per andare a segno. Abbiamo giocato una buona partita venerdì a Zugo e sabato sera pure, ma l’indisciplina in pista ci è costata cara. Ciò che purtroppo conta sono le vittorie e dobbiamo assolutamente trovare il modo di fare punti. Dobbiamo rimanere positivi e lavorare ancora di più, poi le vittorie arriveranno”.
Mancano le vittorie, ma manca anche dell’altro a questo Ambrì… Cosa secondo te?
“Credo che di positivo c’è che sabato sera abbiamo finalmente segnato qualche gol, mentre nelle ultime partite avevamo veramente faticato parecchio a trovare la via della rete. Abbiamo creato molto gioco a livello offensivo e abbiamo messo pressione sul loro portiere e la loro difesa, costruendoci delle buone occasioni. Dobbiamo sicuramente mantenere questo approccio anche nelle prossime partite”.
Il momento non è facile, penso che ora toccherà ai leader come te, Hall, Aucoin, Duca, Giroux prendere in mano la situazione e mostrare la via…
“Esatto, il momento non è dei più semplici e la cosa più facile da fare sarebbe lasciarsi prendere dal panico e perdere la testa. Dobbiamo invece unirci ancora di più, fare gruppo e seguire l’esempio che verrà dato dai leader. Abbiamo due partite molto importanti questa settimana, sarà importante riposarsi per bene in modo da affrontarle al meglio”.
Non hai ancora avuto la possibilità di festeggiare una vittoria, ma finora come hai trovato la tua nuova esperienza qui ad Ambrì, sia a livello sportivo che personale?
“È incredibile giocare qui ad Ambrì, mi avevano detto qualcosa sui tifosi, ma vederli dal vivo è semplicemente fantastico. È impressionante vedere come supportano la squadra e cantano per tutto l’arco della partita. Mi piacciono la squadra e lo staff tecnico, mi hanno accolto molto bene dal primo momento in cui sono giunto qui in Ticino e sinora la mia avventura la posso definire superba”.
Ora ci sarà la partita di Coppa Svizzera contro il Friborgo e poi il derby… È un bene o un male affrontare il Lugano in questo momento?
“Penso che possa essere un’ottima fonte dalla quale attingere motivazione. Tutte le partite sono importanti e ora dobbiamo ritrovare la via della vittoria, dunque più che sull’avversario credo che sia importante focalizzarci sul ritorno al successo. Anche sabato sera ci siamo arrivati vicini… È vero che ci sono stati alcuni fattori che ci hanno ostacolato ma non dobbiamo cercare scuse, bensì soltanto lavorare ancora di più”.