AMBRÌ – Prima di pensare alla Coppa Spengler l’Ambrì Piotta sarà chiamato ad una settimana impegnativa, con tre partite in quattro giorni. Tutti gli occhi saranno puntati sul nuovo ingaggio Alex Formenton, che farà il suo debutto martedì contro lo Zugo.
Vista l’assenza dei giocatori recentemente impegnati in Nazionale è però difficile prevedere chi affiancherà il canadese, anche se dalla composizione degli altri blocchi si può immaginare un collocamento con Spacek ed uno tra McMillan e Chlapik. Solo martedì sera si avrà però la risposta, visto anche che la presenza di Chlapik è in dubbio dopo lo sfortunato episodio in Nazionale (infortunio alla caviglia scendendo dal bus).
In dubbio c’è inoltre Tim Heed, pure lui uscito acciaccato dai match con la Svezia e che ha incassato una discata ad un piede nella seconda partita disputata. “Dovrebbe farcela, ma ci andiamo cauti”, ha spiegato coach Luca Cereda.
In allenamento ha inoltre fatto il suo rientro Kneubuehler, che ha ripreso il suo posto nel blocco di Heim e Bürgler. Grassi ha invece guidato la linea di Pestoni e Zwerger, mentre Trisconi era al centro di Hofer e Marchand.
Gli occhi di tutti martedì saranno comunque puntati su Formenton, che lunedì era al secondo allenamento. “Si sta integrando e cercando di capire i nostri principi di gioco”, ha commentato il coach biancoblù. “Sicuramente gli farà bene tornare a giocare qualche partita per entrare nel clima del nostro club. Mi è sembrato di vedere un ragazzo che ha lavorato bene fino ad adesso, in discrete condizioni fisiche”.
In merito a tutto ciò che ruota attorno a Formenton – questioni su cui non verranno fatte altre dichiarazioni – Cereda ha affermato che “per me è un giocatore come un altro. È arrivato da pochissimo e non so quanto conosca dell’hockey svizzero, dunque gli servirà un po’ di tempo per ambientarsi. È da un pezzo che non gioca una partita (fine aprile, ndr), dunque il fitto calendario che abbiamo e la Coppa Spengler per lui è positivo. Questo lo aiuterà a prendere ritmo, ed anche ad integrarsi e a farsi qualche amico”.