
AMBRÌ – Per l’attaccante canadese Alex Formenton arrivare alla Gottardo Arena per il primo allenamento con l’Ambrì Piotta non è certo una novità. Già in due circostanze l’ex NHLer si era aggiunto a stagione in corso ai biancoblù, ma stavolta le circostanze sono ovviamente diverse e senza l’incertezza sul suo futuro lontano dal ghiaccio.
“È bello essere tornato, ed essere di nuovo in questo spogliatoio. Ovviamente mi ci vorrà un po’ per riprendere il ritmo sul ghiaccio, anche perché in questo momento sento un po’ anche la stanchezza del volo per raggiungere la Svizzera, ma sto bene”, ci ha spiegato Formenton. “In Canada ho continuato ad allenarmi duramente, anche se nulla è comparabile alle sensazioni che si provano in una partita, ma ho pattinato assieme a un buon gruppo di giocatori. Mi sento pronto”.
Ti senti mentalmente più sollevato e leggero rispetto alle altre volte in cui eri qui?
“Sì, certo. Avere la possibilità di tornare a giocare è eccitante. Ho ancora amore per questo sport, ed anche solo prendere parte a questo allenamento è stato bello. Qui ad Ambrì ritrovo inoltre dei tifosi che negli scorsi anni mi hanno mostrato tanto sostegno, voglio fare bene anche per dare qualcosa indietro a tutto l’ambiente”.
Hai mantenuto costanti contatti con il club in questo anno e mezzo?
“Sì, l’Ambrì mi ha mostrato il suo sostegno. Questo luogo mi ha sempre trasmesso la sensazione di trovarmi a casa, tutte le persone sono molto gentili e i fans sono incredibili. Amo tutto di questo club, anche lo stile di vita che si può trovare in Ticino. È bello poter chiamare casa questa realtà”.
Ambrì era per te la prima scelta nel tuo ritorno a giocare, oppure hai valutato anche altre opzioni?
“Quando penso ai biancoblù entra in gioco anche una certa lealtà che provo per questo club. Nella mia mente se avessi varcato di nuovo l’oceano per tornare in Europa, sarebbe stato qui. Sono davvero felice”.

Il tuo contratto per ora ha però una scadenza a dicembre…
“È vero, ma non è una cosa a cui ho pensato molto. Importante era per me fare un primo step, tornare qui e iniziare ad allenarmi per tornare nella giusta forma fisica. E poi giocare delle partite. I vari aspetti contrattuali al momento li lascio perdere, sono solamente in fondo ai miei pensieri”.
Al momento la NHL non ha riammesso te e gli altri giocatori coinvolti nel processo, ma pensando al futuro hai l’ambizione di tornare a giocare con i migliori?
“Al momento non è una prospettiva per cui mi faccio troppi pensieri, visto che il mio focus deve essere quello di aggiungermi all’Ambrì Piotta e tornare nella giusta forma fisica. Il mio principale obiettivo è fornire delle belle performance per questa squadra, poi vedremo cosa succederà”.
In squadra trovi tanti canadesi, tra cui Tierney con cui avevi già giocato negli Ottawa Senators…
“È vero, questo rende le cose un po’ più semplici anche perché si può parlare molto inglese, ma la mia intenzione è di imparare anche un po’ di italiano. È stato bello arrivare qui e ritrovare Chris, avevamo anche giocato nella stessa linea in NHL e c’era una certa intesa tra di noi”.
Ora che puoi giocare con la testa libera, ti aspetti di essere ancora più determinante rispetto alle due stagioni in cui ti abbiamo già visto giocare in Svizzera?
“Sì, quello è ciò che spero, ed è anche l’obiettivo. Si vuole sempre migliorare. Spero di poter riprendere il mio gioco proprio da dove lo avevo lasciato qui ad Ambrì, e fare un passo in più. Lavorerò duramente in questa direzione”.



