AMBRÌ – Che spettacolo questo Ambrì! Archiviata la storica badilata che ha tenuto banco nel pomeriggio di sabato, gli uomini di Luca Cereda erano chiamati al difficile impegno contro il Berna.
Davanti a 6500 spettatori (tutto esaurito), i leventinesi sono scesi in pista concentrati, determinati e cinici come non mai, e hanno ottenuto un successo meritato per volontà d’intenti e gioco mostrato. La vittoria contro gli orsi, insomma, ha rappresentato la ciliegina sulla torta di una seconda parte di 2018 semplicemente straordinaria; un Ambrì Piotta che continua a sorprendere e a far sognare i propri tifosi.
“È stata un’ottima partita giocata contro una grandissima squadra”, ha esordito Michael Fora, alla sua seconda uscita dopo l’infortunio agli adduttori che lo aveva tenuto lontano dal ghiaccio per circa un mese. “Per il club la giornata di sabato rappresentava un momento molto speciale… Il gruppo ha saputo coglierne l’importanza e, ancora una volta, l’impegno collettivo è stato premiato”.
Avete lavorato moltissimo a livello fisico con un forecheck molto intenso ed efficace, togliendo tempo e spazio al Berna che ha faticato a costruire…
“Come dice spesso il nostro coach, il lavoro paga sempre. Non ci sono segreti. Tutto parte dagli allenamenti e automaticamente si riflette sulle partite. Fa piacere vedere come il duro lavoro venga ricompensato da risultati molto positivi come quelli ottenuti contro Zurigo e Berna”.
In questo momento l’Ambrì è una squadra che gode di tantissima fiducia, che permette di provare delle giocate che altrimenti non si tenterebbero. Penso in particolar modo alla rete di Zwerger, sintomo di grande sicurezza…
“Hai perfettamente ragione, è proprio così. La rete di Zwerger ci ha aiutato moltissimo e ci ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo. Non è mai facile approcciarsi nel modo giusto a sfide di questo tipo… Quel gol ci ha dato molta fiducia e da quel momento abbiamo iniziato a credere maggiormente nei nostri mezzi. È stato decisivo”.
Terminate un trittico infernale fatto di tre sfide vinte contro Lugano, Zurigo e Berna… Questo è un Ambrì sorprendente, che riesce a macinare gioco e punti contro qualsiasi avversario. Vi sareste mai aspettati di trovarvi lì dove siete ora?
“Non ti saprei dire. Di sicuro non sono una persona alla quale piace guardare troppo in avanti, preferisco rimanere focalizzato sul presente. Sembrerà la classica frase fatta, ma in questi casi l’unica cosa che si deve fare è prendere partita dopo partita, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo e dare il meglio di noi stessi. Diciamo che ero conscio della qualità del lavoro svolto in estate e nelle settimane che hanno preceduto l’inizio della stagione. Sapevo che sarebbe stata una questione di tempo prima che questi risultati sarebbero arrivati. In questa prima parte di campionato ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, ma questo non è ancora il momento di rilassarsi. Come diciamo sempre bisogna svuotare lo stomaco e prepararsi mentalmente per la prossima sfida. Sarebbe davvero importante per noi poter concludere il 2018 con un successo”.
Qualche giorno fa avete pubblicato un simpatico video di Natale che evidenzia un’atmosfera serena e gioiosa tra voi giocatori. Sembrate davvero un gruppo molto unito… È questa la vosta vera forza?
“Il gruppo sta facendo la differenza, ne sono convinto. Una squadra ha mille sfaccettature e non è solamente quella che vedi sul ghiaccio… Sicuramente questa positività che aleggia nello spogliatoio aiuta moltissimo la squadra quando è in partita. Il video rispecchia semplicemente quella che è la situazione attuale che stiamo vivendo dietro i riflettori. Il nostro è un gruppo unito e in salute”.
Con l’inizio dei lavori della Nuova Valascia, quella di sabato è stata una giornata storica per il club. Voi giocatori come avete vissuto l’euforia del momento?
“Anzitutto permettimi di sottolineare nuovamente l’importanza di questo passo per la nostra società… Siamo felici di essere riusciti a inaugurare i lavori per il nuovo stadio. Si tratta di un passo estremamente importante per il nostro progetto… Un progetto volto a riportare tanto entusiasmo in Leventina anche grazie ad una squadra di hockey che possa tornare a giocare ad alti livelli. È stata una giornata speciale conclusa con bellissimo regalo di Natale anticipato: i tre punti contro gli orsi. Ora cercheremo di sfruttarle questa positività a Davos per chiudere in bellezza il 2018”.