AMBRÌ – Non è stato semplice come potrebbe suggerire il 4-1 finale, ma alla fine l’Ambrì Piotta ha avuto ragione del Kloten, ottenendo una salvezza meritata e guadagnata a partire dal duro lavoro iniziato poco meno di un anno fa.
“Sì, finalmente è finita, ed è finita nel migliore dei modi con tante emozioni”, debutta sorridente capitan Michael Fora. “Penso che ci siamo meritati questo finale, abbiamo lavorato tanto… C’è una grande gioia per aver raggiunto l’obiettivo stagionale, che era quello della salvezza. Quando è suonata la sirena mi sono sentito 10 chili più leggero!”.
Complessivamente il club leventinese ha condotto in porto con successo una stagione che rappresentava una sorta di “anno zero” per il club, ottenendo la salvezza in tempi che si possono definire brevi.
“In generale siamo contenti”, spiega il difensore. “Quest’anno sono cambiate tante cose in società, abbiamo iniziato un nuovo progetto e credo si siano già visti dei buoni risultati… Ora si tratta di continuare su questa strada per i prossimi anni, sono sicuro che ora siamo circondati dalle persone giuste”.
Per Fora quella appena conclusasi è inoltre stata la prima stagione da capitano, ed il difensore ha risposto positivamente alla sfida rappresentata dalla nuova carica.
“Non ho ancora tirato le somme in questo senso, ma a caldo posso dire di essere contento di come è andata. Ovviamente ho davvero ancora tanto da imparare, ma sono affiancato da tante persone che mi aiutano, soprattutto lo staff tecnico e Paolo Duca, che è sempre pronto a darmi dei consigli. È stato un buon primo anno e devo continuare così, sia personalmente che a livello di squadra”.
Ora che la salvezza è stata messa in cassaforte, Michael Fora potrebbe avere un ultimo obiettivo per questa stagione, ovvero la convocazione ai Mondiali. “Penso che per me sia stata una stagione positiva, tra alti e bassi sono riuscito a fare lo step che volevo”, ha concluso il difensore. “Non so quali siano le mie possibilità di convocazione, ma ho dato il 100% sul ghiaccio per tutta la stagione… Ho fatto quello che potevo fare, ora starà all’allenatore prendere le sue decisioni”.