FRIBORGO – Quando si incassano sei reti è utopia pensare di poter vincere una partita. Il fatto di subire troppi gol è diventata una costante nelle ultime uscite stagionali dell’Ambrì. Tobias Fohrler non è per nulla contento.
“Non bisogna nemmeno porsi la domanda, è evidente che così non si può vincere. Dobbiamo solamente prendercela con noi stessi, abbiamo incassato quattro segnature in inferiorità numerica. Non possiamo prendere così tante penalità. Dobbiamo tornare a giocare maggiormente assieme, come squadra, lottare ognuno per tutti e tutti per ognuno”.
Pensi che sia anche un problema mentale questo filotto di sconfitte?
“Non è un segreto, nello sport se perdi tante volte consecutivamente ci si fanno dei pensieri, subentra magari un po’ d’insicurezza, è normale. L’arte è quella di riprendersi, cercare nuovamente il momentum e riportarlo dalla nostra parte”.
A volte nei momenti difficili si prova magari a girare la partita con una bagarre, una sorta di reazione. Tu sei ovviamente uno dei maggiori indiziati in questo tipo di situazioni e nel portare queste emozioni…
“Se si offre la possibilità durante il match sono il primo a farla, ma far partire una bagarre stupidamente così dal nulla non so se francamente ci aiuterebbe molto. Credo che sino al 2-1 eravamo ottimamente in partita, è solamente con le tre reti nei minuti finali in inferiorità numerica che la situazione è degenerata. Iniziare una bagarre sul 5 o sul 6 a 1 non ha senso”.
Sabato arriva il Kloten, una partita importantissima. Questo sì che è un match da vincere…
““Sì, ma anche quello contro il Friborgo era importante. Dobbiamo ritrovare l’energia, come già detto dobbiamo tornare a giocare come squadra, come in passato. Inoltre scendere in pista davanti al nostro pubblico ci darà un’ulteriore spinta, daremo tutto sul ghiaccio per riprenderci il momentum”.
Stando a più fonti a fine campionato tornerai in Germania, è una scelta di vita?
“Non c’è ancora nulla di ufficiale in merito, non ho ancora deciso e quindi non mi esprimo”.