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Interviste

Fischer: “Una bella prova di carattere, nel terzo tempo si è giocato in una sola direzione”

Il coach è soddisfatto del successo contro la Slovacchia: “I nostri difensori rendono la manovra meno prevedibile. In avanti sapevamo di dover cambiare qualcosa, avremmo forse dovuto tirare di più”

RIGA – Il primo test importante per la Nazionale svizzera è stato superato con successo, con la vittoria per 4-2 sulla Slovacchia che mantiene i rossocrociati imbattuti ed in testa al gruppo. Coach Patrick Fischer loda i suoi giocatori.

“È stata una bella prova a carattere emotivo. Siamo partiti bene, dopo il doppio vantaggio al posto di acquisire tranquillità è accaduto l’opposto. Ci siamo fatti provocare e distrarre. Loro sono stati bravi con la loro tenacia, ma nell’ultimo tempo si è giocato in una sola direzione e non so nemmeno se gli slovacchi abbiano avuto un’occasione da gol”.

Magari c’è stato un piccolo problema di concentrazione dopo il 2-0?
“Non credo, c’è stata anche un po’ di sfortuna con pure l’arbitro nel vivo dell’azione, con un disco deviato. Ma ribadisco, complimenti ai nostri avversari, hanno pattinato tantissimo e forse proprio per questo negli ultimi 20 minuti erano forse un po’ stanchi”.

Come giudichi la fase offensiva della tua squadra?
“Sapevamo di dover spesso cambiare gioco, magari a volte abbiamo tenuto troppo il disco, ma non ci sono stati ad esempio stupidi turnover. Ho visto qualche bella azione corale, ma due reti sono arrivate dopo degli ingaggi vinti, con dei tiri e con un break. In questo senso avremmo magari dovuto tirare ancora di più, ma il loro portiere è stato bravo, già in amichevole aveva mostrato un ottimo livello”.

Due reti sono inoltre state segnate da difensori…
“E non solo, pure Glauser ha avuto una grande chance. I nostri difensori sono una nostra arma e possono pure giocare la fase offensiva se si trovano in avanti, ciò ci rende meno prevedibili”.

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