LUGANO – Al termine della sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche, questa volta a scapito del Bienne con il punteggio di 4-1, ci siamo intrattenuti con l’allenatore dei bianconeri, Patrick Fischer, per scambiare con lui alcune delle nostre opinioni.
Patrick Fischer, una vittoria importante per la classifica quella di martedì…
“Sì, era importante vincere, di solito queste partite dopo i derby sono sempre un po’ difficili per noi. In passato a volte mancava la concentrazione, ma non è stato il caso di martedì, perché eravamo pronti sin dall’inizio e abbiamo preso in mano la partita. Dopo il primo tempo saremmo dovuti essere avanti di più reti, mentre nel secondo ci siamo complicati un po’ la vita. Nell’ultima frazione, però, abbiamo giocato di nuovo bene. In generale siamo stati disciplinati e abbiamo applicato il sistema, è stata una buona vittoria… Sono contento”.
Non è stato facile giocare con due stranieri e due soli centri naturali…
“Chiaramente mancano, ma sono contento di come si sono comportati Walsky e Walker… Julian ha giocato spesso centro e mi è piaciuta la sua linea, che ha portato molta energia e peso”.
Fazzini in linea con Brunner e Walsky ha fatto una buona gara, come l’hai visto?
“Molto bene, direi ‘fresco’. Anche in powerplay ha giocato bene e il disco girava molto, peccato che non è riuscito a segnare. È sceso in pista con buona energia, ultimamente si è allenato bene ma non aveva trovato spazio… Martedì ha avuto la sua opportunità e l’ha sfruttata bene”.
Nelle ultime partite hanno trovato la rete molti svizzeri, un aspetto importante…
“Sì, ad esempio è stata importante la rete di Reuille nel secondo tempo. Sono contento che questa linea abbia segnato, e anche quella di Bertaggia e due volte la prima linea con Steinmann e i due svedesi. Comunque è vero, ultimamente gli svizzeri trovano la rete con frequenza… Siamo sulla strada giusta, ma fuori casa dobbiamo tornare alla vittoria, a partire da venerdì contro la Zugo. Per noi sarà una ‘partitona’!”.
Lo Zugo appunto, ora la classifica è corta e si può ambire al terzo e secondo posto…
“Sì, siamo tutti vicini: Zugo a un punto, Davos a quattro e Zurigo a sei… Giocheremo ancora contro tutti. Come detto venerdì sarà importante, una volta abbiamo vinto e l’altra ci siamo andati vicini… Siamo super motivati per vincere!”.
Ci sarà il nuovo straniero?
“Non lo so (ride)”.
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